Festa della Donna, una mimosa per non dimenticare
L'8 marzo non è solo un'occasione per festeggiare, ma anche per commemorare un tragico evento avvenuto all'inizio del Novecento e diventato simbolo della lotta contro la violenza sulle donne
Allegre cene tra donne, serate al femminile all'insegna della trasgressione, riunioni conviviali tra amiche - da cui sono rigorosamente esclusi i maschi - insomma, tante occasioni di festa e divertimento, sotto l'egida della classica mimosa.
Ma la Festa della Donna non è solo questo. La Giornata Internazionale della Donna vuole festeggiare infatti le conquiste sociali e politiche delle donne, ma anche "puntare il dito" contro le discriminazioni e le violenze che ancora oggi subiscono.
La data dell'8 marzo è poi particolarmente significativa, perchè nel 1908 - proprio in data 8 marzo - avvenne un episodio drammatico, diventato l'evento-simbolo del femminicidio. Un gruppo di operaie newyorchesi dell'industria tessile Cotton, costrette a condizioni di lavoro disumane, organizzarono uno sciopero di protesta.
In tutta risposta, il proprietario bloccò le porte dello stabilimento per impedire loro di uscire. Poco dopo scoppiò un incendio e ben 129 dipendenti perirono fra le fiamme. Questo tragico evento divenne occasione per ricordare la lotta di tutte le eroine femministe, nei cui confronti tutte noi siamo debitrici per la libertà di cui godiamo oggi.
Tutte le città italiane celebrano questo importante giorno, proponendo iniziative ludiche e culturali. A Roma, ad esempio, sarà possibile ammirare, fino al 14 marzo, "Donne in mostra", esposizione-viaggio attraverso le conquiste politiche, economiche e sociali delle donne, a cura di Ottavia Murru. L'esposizione è allestita presso la biblioteca Goffredo Mameli ex Pigneto (Municipio Roma VI – Prenestino / Labicano).
Un'altra interessante mostra si trova a Milano, presso "La casa delle culture del mondo", allestita fino al 10 marzo. Dodici autori hanno immortalato la vita quotidiana delle donne di quattro diversi angoli del pianeta, restituendo un mosaico della condizione femminile nelle diverse culture.
Collettiva femminile anche presso la "Galleria 360" di Firenze, visitabile fino al 27 marzo. Napoli propone invece una visita guidata con incursione teatrale alla Basilica di San Domenico Maggiore (Sala del tesoro) dedicata a Maria d'Aragona e Vittoria Colonna, storiche donne di potere e cultura. Sarà possibile partecipare venerdi 8 marzo alle ore 17:15 o domenica 10 marzo alle ore 10:15.