Taci! Le frasi da NON dire dopo aver fatto sesso
Il momento successivo all'amore necessita di un opportuno silenzio per poter essere goduto a pieno, così da evitare spiacevoli reazioni
Preliminari entusiasmanti, coinvolgimento eccellente, prestazione sublime e poi, d’un tratto... Cielo, che amarezza. Con la ferocia di una violenta mitragliata, uno sproloquio di parole e domande sciocche invade l’aria ancora intorpidita dal sussulto dell’amore e un penoso cordoglio travolge l’animo avvolto in un erotico silenzio.
Perché se c’è un momento in cui diventa fondamentale tacere o centellinare frasi ed esclamazioni, è proprio quello successivo al sesso, quando le orecchie agognano una momentanea sordità e gli occhi cercano il buio della quiete, motivo per cui si fa auspicabile memorizzare le seguenti locuzioni per bandirle da qualsiasi velleità rompighiaccio 'post coitum':
1. “Non ho sentito molto”. I bilanci sulla prestazione sono del tutto fuori luogo. Troppo o poco, veloce o lento, stare lì a misurare durata e intensità serve solo ad inibire apparendo come una fredda calcolatrice che riduce tutto ad un’equazione aritmetica.
2. “Con il mio ex l'intesa era ottima”. Mai alludere ai precedenti partner o alle esperienze pregresse, specialmente dopo aver fatto l'amore. I confronti sono banditi così come aneddoti e racconti dettagliati, che creano solo imbarazzi e un'immediata distanza.
3. “Mi ami?”. È il picco della devastazione psicologica, soprattutto quando ci si conosce da poco: è il lasciapassare che spalanca la porta verso la fuga o, peggio ancora, costringe a farfugliare parole preludio d’imminente pentimento.
4. Nomignoli, vezzeggiativi, stupidaggini in generale. Se affiora il pensiero di lasciarsi andare con paroline buffe o commenti su eventuali difettucci fisici del partner, un bel morso alla lingua con contestuale silenzio è quello che ci vuole per non urtare un’eventuale suscettibilità.
5. “Andiamo a vivere insieme?”. Qualsiasi argomento di progettualità relazionale va affrontato fuori dalla camera da letto. Discorsi seriosi e carichi di doveri non si addicono all’atmosfera distesa di un nido che ammette solo dolcezza e passione.
6. “Scusa, devo rispondere ad una mail”. Frasi e comportamenti che spezzano bruscamente l'atmosfera sembrano segnali di ‘sbolognamento’ veri e propri. Se quella è l’intenzione, l’eleganza di un “devo lavorare, ma non mi va per niente” è meno brusca e certamente molto meno sgradevole.
