‘Gambe con vista’: la mania di fotografarsi distesi a rimirar il paesaggio
L’immagine più ‘social’ dell’estate è quella fatta da supini, che riprende il corpo rilassato e lo sfondo in lontananza, tanto che adesso c’è chi confronta il risultato con un paio di wurstel
Si pensa, non si dice, ma –in fondo in fondo - l’intenzione è quella: le foto autoreferenziali scattate con lo schermo dello smartphone rivolto verso se stessi sottendono anche l’obiettivo di procacciare svariati apprezzamenti in versione ‘pollice in sù’, che saranno anche meno chiassosi dei fischi che si levano per strada al passaggio di una bella donna ma che, poi, alla fine, sortiscono sempre una sottile soddisfazione per l’encomio alle doti esposte.
D’estate, tuttavia, quando diventa una rarità il riserbo di un mare trasparente che blandisce la pelle nuda e riflette il confine abbronzato, si manifesta una variante di quel narcisismo sfacciato che riprende labbra socchiuse e sorrisi immobili, dato che lo sfoggio si cela sotto le mentite spoglie di un’intenzione più 'alta', volta a immortalare lo splendido paesaggio circostante.
Ecco, allora, che la foto più in voga della stagione diventa quella fatta da supina, con gambe rigorosamente in primo piano ma leggermente piegate così da evidenziare il ginocchio ossuto e riprendere lo stupefacente spettacolo naturale che si para davanti.
E se poi spunta un piede con unghie perfette laccate di smalto, tanto meglio: il contrasto rosso-azzurro acuisce la saturazione cromatica e assicura un forte impatto visivo a colui che ha già il cursore del mouse pronto su 'like'.
‘Gambe con vista’ è diventata, pertanto, l’istantanea più gettonata del mondo, tant’è che da qualche giorno è arrivato un Tumblr che sfida la mania e un po’ la sbeffeggia, poiché agli arti protagonisti dello scatto sono stati sostituiti due wurstel, tristi bastoncini di carne molliccia che, in alcuni casi, appaiono come l’esatta riproduzione delle gambe protagoniste di questi ‘scatti d’autore’.
