rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Donna

"La gelosia morbosa è un reato: si tratta di maltrattamenti"

Per la Corte di Cassazione, contestare tradimenti inesistenti e controllare il telefono del partner integra gli estremi di un vero e proprio reato che punisce la "vessazione psicologica"

L'amore potrà anche essere dimostrato da qualche scenata di gelosia improvvisa, ma da oggi il partner fumantino solito a dare in escandescenze dovrà iniziare a darsi una regolata se non vuole essere accusato di un reato. 

Stando all'ultima pronuncia della Cassazione, infatti, la "gelosia morbosa" connotata da "insistente contestazione di tradimenti inesistenti, ispezione costante del telefono del partner, reiterate richieste di test del Dna sui figli" configura il reato di maltrattamenti che punisce la "vessazione psicologica" esercitata in questo modo. 

Questo è quanto hanno decretato i giudici della Suprema Corte in merito alla riapertura del processo ad un marito siciliano "ultrageloso" e sebbene la veridicità delle accuse rivolte all'uomo dalla moglie sia ancora tutta da rivalutare, il fatto che un comportamento così assillante possa delineare gli estremi di un illecito la dice lunga sul rigore del giudizio. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"La gelosia morbosa è un reato: si tratta di maltrattamenti"

Today è in caricamento