Genitori disoccupati, lei sogna di diventare ballerina: "Aiutatela, è un talento"

A soli 11 anni ha già vinto borse di studio in Italia e all'estero per il suo indiscusso talento nella danza classica, disciplina che però rischia di dover abbandonare per l'impossibilità dei genitori, entrambi senza un lavoro fisso, di mantenere lei e gli altri due fratelli.

Lei è Giada Gallio, una ragazzina di Pozzoleone, provincia di Vicenza, che promette faville con un tutu addosso e scarpette a punta da quando a soli 4 anni ha scoperto una passione seguita giorno dopo giorno dall'insegnante Lisa Stragapede, vicepresidente e direttrice artistica della palestra "Free Harmony" di Bolzano Vicentino e adesso portavoce di un appello indirizzato a qualcuno 'di buon cuore' desideroso di adottare artisticamente questa potenziale étoile.

"Ho capito subito che Giada aveva doti fuori dal comune e in questi anni abbiamo lavorato tanto per migliorare. Nonostante la giovanissima età Giada si allena nel nostro centro con una media di 2 ore e mezza al giorno" ha spiegato l'insegnante, incalzata dalla mamma della ragazzina che ha aggiunto: "Ma poi anche quando è in casa continua a ballare e a ripetere esercizi e movimenti sui quali continua ad allenarsi".

Eppure quel sogno di poter calcare i grandi palcoscenici mondiali, traguardo del quale la sua insegnante non ha dubbi, rischia di vanificarsi per i problemi economici della famiglia: il papà Enrico lavora saltuariamente, nonostante negli ultimi anni abbia fatto di tutto, mentre la mamma cerca un lavoro part-time al mattino, visto che al pomeriggio deve seguire i tre figli.

"Il sogno più grande è che il papà di Giada possa trovare un lavoro stabile, in modo che sia lui a poter mantenere la figlia in questi anni. Ma in attesa cerchiamo qualcuno che possa sostenere economicamenteGiada nel suo percorso, che la possa aiutare nei costi, peraltro molto alti, ad esempio per l'acquisto delle scarpette a punta e dei body" dice la Stragapiede che aggiunge che proprio in queste settimane Giada ha ricevuto una prestigiosa borsa di studio per frequentare lo stage estivo 2016 alla Staatsoper di Vienna, che però non prevede la copertura dei costi di viaggio, vitto e alloggio: "Inoltre sino all'estate prossima abbiamo di fronte altri 12 mesi di spese e costi che la famiglia non sa come affrontare".

"Noi non sappiamo come ringraziare Lisa, senza di lei che si è presa a cuore il problema, nostra figlia avrebbe già abbandonato la scuola di danza classica da tempo" ha detto la mamma che spera davvero di vedere la figlia esaudire il sogno della sua vita.