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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Rosy Bindi: "Meloni dovrebbe essere 'la' presidente. Ha accettato regole di competizione tra uomini"

Le parole dell'ex presidente del Pd all'indomani dell'insediamento di Giorgia Meloni premier

Ha suscitato qualche polemica la scelta della neo premier di farsi chiamare il presidente anziché la presidente. Come la pensa a riguardo Rosy Bindi? "Ovviamente deciderà lei, io non ho mai amato che si dicesse 'la ministra', ma per me dovrebbe esser 'la' Presidente, arrivare a non usarlo mi sembra troppo", ha risposto Bindi, politica ed ex ministro, a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1. Una posizione condivisa, in parte, anche da Laura Boldrini, ex Presidente della Camera dei Deputati. 

Perché secondo Bindi la prima premier italiana è espressa dal centrodestra e non dal centrosinistra? "Le motivazioni sono tante, la Meloni ha accettato le regole della competizione e ha fatto bene e si è trovata in un contesto maschile abbastanza debole, dalla decadenza di Berlusconi all'incapacità di Salvini di giocarci la sua chance". In merito poi all'idea di sciogliere il Pd, la politica dice di non sentire da tempo il leader Enrico Letta ed aggiunge: "Se questo significa dileguarsi no, se significa capire che in questo modo non va da nessuna parte allora si. Non ho dubbi che manchi la sinistra in Italia". Lei si candiderebbe a guidare l'attuale Pd o quello che nascerà dopo il suo eventuale scioglimento partito? "Del Pd sicuramente no, ci ho già provato una volta. Se si apre una nuova fase credo che ci siano centinaia persone, tra cui pure io, disposte a partecipare ad una nuovo cantiere della sinistra".

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