Mariti chiusi nel guardaroba: in Cina lo shopping ‘si tutela’ così
Sempre più centri commerciali si stanno dotando di spazi confortevoli in cui gli uomini possono intrattenersi mentre aspettano che le mogli facciano il loro giro di acquisti
Partendo dalla constatazione che un uomo contento di accompagnare la sua donna in un tour di shopping delirante sia un’evenienza possibile quanto la fioritura di un ciliegio a gennaio (vedi foto), i centri commerciali cinesi hanno pensato di risolvere il ‘problema’ di vedere facce annoiate e occhi assonnati creando i cosiddetti ‘jicun laogong chu’, ovvero delle specie di ‘guardaroba per mariti’.
Sono degli spazi creati appositamente per coloro che di vagare come cagnolini al seguito delle compagne assetate di acquisti non ci stanno e perciò sono dotati di tavoli, connessione WiFi, poltrone comode e in alcuni casi con letti, giornali e altri oggetti con cui intrattenersi, così da sostare, risposarsi, fare un sonnellino o controllare comodamente in poltrona la posta elettronica dal proprio smartphone.
Il tutto è pensato per rendere meno angoscioso lo shopping femminile, sgravato dal peso di un broncio annoiato che lo segue controvoglia durante le spese e che, tuttavia, può tenere sott’occhio grazie a vetri e pareti trasparenti, in modo da dare la possibilità ai mariti di controllare gli acquisti delle mogli.
Il primo ‘guardaroba per mariti è apparso a Shenzen nel 2010, ma ultimamente il fenomeno sta crescendo e raggiungendo una grande popolarità in Cina dove sono in grande crescita questi spazi ‘ludici’ dedicate all’intrattenimento della noia maschile.
