A 8 anni sconfigge un tumore al cervello: è la prima volta nella storia della medicina

Claudia Burkill, una bimba di otto anni di Market Rasen, Lincolnshire, nonostante la sua tenera età, vanta un primato nella storia della medicina che ha del miracoloso: dopo tre anni di lotte e difficoltà, è riuscita a sconfiggere un tumore maligno al cervello chiamato pineoblastoma metastatico, una forma estremamente rara di cancro che nel mondo ha un tasso di sopravvivenza inferiore al cinque per cento, tant’è che fino ad ora nessuno è mai riuscito a sopravvivere. 

“Claudia non è più una malata terminale, è libera dal cancro. Un miracolo è accaduto” ha scritto su facebook la mamma della bambina dopo che i medici hanno comunicato a lei e al marito la splendida notizia, sognata sin da quando la piccola si è ammalata nel giugno del 2011, quando, rientrati da una vacanza, ha iniziato ad accusare disturbi allo stomaco inizialmente associati ad un semplice virus. In seguito, analisi più approfondite, tra cui una tac e una risonanza magnetica, hanno individuato il pericoloso tumore maligno al cervello, dinanzi al quale i medici hanno comunicato la pressoché totale certezza che la piccola non ce l’avrebbe fatta, data la mancanza di qualsiasi cura adatta per questo tipo di patologia.

Poi, una fatale circostanza: alcuni esperti italiani presso l’Ospedale per bambini di Nottingham hanno effettuato sulla bambina una serie di trattamenti sperimentali che, seppur molto invasivi, sono riusciti a debellare la malattia dopo 44 estenuanti sedute di radioterapia. Anche se i trattamenti hanno determinato alcuni danni celebrali, la vita di Claudia non è più in pericolo e questo non può che far sperare che anche per malattie di tale calibro si possa trovare un definitivo rimedio.