Una scappatella che poteva passare in sordina si è trovata ed essere confessata per la più sfortunata delle conseguenze: una gravidanza che però, in realtà, non esisteva. 

È accaduto nella provincia di Modena, dove una donna si è vista comunicare dal personale medico di essere in dolce attesa di un figlio che, stando ai suoi calcoli e alla conclamata infertilità del marito, doveva essere per forza dell’amante con cui si era concessa un’avventura. 

Presa dal panico, allora, la fedifraga ha confessato il tradimento all’ignaro ingannato che ha fatto le valigie e l’ha lasciata. Solo poco dopo l’ospedale ha chiamato la donna scusandosi per un errore nella lettura delle analisi: uno scambio di cartelle aveva, infatti, tratto in errore i medici e la poveretta non era mai stata incinta.

Danno e beffa, dunque. Rimasta sola e senza figlio, la donna ha deciso di sporgere denuncia per danni morali al Centro medico che ha pagato un risarcimento di 15mila euro di risarcimento.