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Giovedì, 28 Marzo 2024
Donna

Niente seni nudi su Instagram: la censura è imposta da Apple

L'amministratore delegato del social network delle fotografie ha spiegato che dietro all'impossibilità di pubblicare le foto di parziali nudità c'è l'azienda fondata da Steve Jobs che detiene regole precise linee guida sulla diffusione delle immagini

Da Rihanna a Miley Cirus, passando per Naomi Campbell e pure per Naike Rivelli, le donne più e meno famose che si sono viste oscurare il seno nudo su Instagram sono state tante e a nulla è servita la campagna 'FreeTheNipple' promossa sui social, lanciata in Svezia e sostenuta da ogni parte del mondo per supportare il diritto alla nudità, perché la mannaia della censura non ha fatto sconti a nessuno.

Adesso, a mesi di distanza dalla polemica che aveva portato la discussione addirittura fino al parlamento svedese, è intervenuto l’amministratore delegato del social network della fotografia Kevin Systrom che, nel corso di un evento promosso da Dazed Media a Londra, ha chiarito cosa succede quando un’immagine di parziale nudo femminile viene pubblicata.

Il problema, stando a quanto raccontato dall'Ad, è la diffusione delle immagini sui dispositivi Apple: è l'azienda fondata da Steve Jobs la vera responsabile della censura, dal momento che detiene regole precise sulla diffusione di nudità femminili al fine di garantire un servizio adatto ai minori di 18 anni. 

Se Instagram vuole continuare a offrire servizi ad Apple, insomma, deve attenersi alle regole e limitare le immagini di nudità femminili ai momenti di allatamento o alle cicatrici post mastectomia, dato che comunque Instagram resta “impegnato a tutelare la libertà artistica" che riguarda anche le scene di nudo in foto di dipinti e sculture. 

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