rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Donna

Kamasutra: le posizioni migliori per lei

Risale a quasi duemila anni fa l'antico testo sanscrito sull'amore, con la descrizione di ben 64 posizioni per l'amplesso. Ecco quali sono le migliori per lei

E’ vissuto tra il I e il VI secolo l’autore del Kāma Sūtra, storico testo in sanscrito sull’amore e l’erotismo, di cui tutti hanno certamente sentito parlare soprattutto a proposito di quel 20% (soltanto!) del libro dedicato alla descrizione delle possibili posizioni da assumersi durante l’atto amoroso, tutte intitolate con poetici nomi presi dal mondo animale.

Vatsyayana, autore del Kāma Sūtra, credeva in realtà che vi fossero fondamentalmente solo otto diverse posizioni, ma con otto varianti ciascuna: da qui il numero 64, decisamente di tutto rispetto! Contrariamente a quanto si pensa comunemente, il Kāma Sūtra si occupa comunque anche del lato spirituale dell’accoppiamento, considerato un vero e proprio atto divino.

Sospettiamo che a quei tempi non ci fossero tanti dibattiti sull’orgasmo femminile, con relative diatribe circa la distinzione tra orgasmo clitorideo, vaginale, uterino e quant’altro. Ben di là da venire anche Sigmund Freud, con la sua “invidia del pene” e le sue teorie sull’isteria femminile  -  per la cui cura vennero appositamente inventati gli antenati degli attuali sex toys –  dobbiamo riconoscere a Vatsyayana la doverosa preoccupazione del fatto che anche la donna possa trarre dall’accoppiamento la sua parte di godimento.

Una posizione che pare assicuri orgasmi veloci ed intensi rappresenta per esempio una variante della “posizione dell’antilope”: la donna è prona a gambe divaricate, aiutandosi a sollevare il bacino grazie ad un cuscino sistemato opportunamente. Il suo partner, dietro di lei, può penetrarla agevolmente e chi ha provato assicura che l’inclinazione del pene in vagina è tale da stimolare in modo perfetto le zone sensibili di lei, tra cui il mitico punto G, portandola velocemente all’orgasmo.

Sempre molto gettonata dalle signore, ma anche da molti uomini, attirati dall’idea di far assumere alla propria donna “il comando” dell’atto amoroso, la posizione in cui lui è sdraiato supino e lei si pone a cavalcioni. Il vantaggio per lei è quello di poter decidere il ritmo e l’intensità delle spinte, nonché di offrire maggiori possibilità al partner di stimolare la zona clitoridea, sempre fondamentale per l’insorgere della risposta orgasmica (checché ne pensasse Freud!).

Altrettanto dicasi per la posizione laterale, in cui l’uomo è posto alle spalle di lei. Anche in questo caso la stimolazione clitoridea può avvenire abbastanza agevolmente, e la donna può contribuire a dosare la forza e la velocità delle spinte.

La posizione meno adatta alle esigenze di lei? E’ quella classica che più classica non si può, vale a dire la posizione del missionario, in cui il timone di comando è lasciato completamente all’uomo. Tuttavia, sappiamo che per alcune fortunate anche questa posizione funziona egregiamente, assicurando perdipiù orgasmi multipli...che invidia!

E se poi desiderate qualche altro fantasioso suggerimento in materia, non avete che da dare un'occhiata alla gallery!

Immagini erotiche dall'antico oriente

 

 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Kamasutra: le posizioni migliori per lei

Today è in caricamento