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Giovedì, 28 Marzo 2024
Donna

Una legge a tutela delle modelle "denutrite": la svolta del parlamento francese

Giro di vite per le agenzie di moda francesi che faranno lavorare le ragazze con un indice di massa corporea inferiore ad una certa soglia: pene sino a sei mesi di carcere e 75.000 euro di multa per chi infrangerà le regole volte a combattere una dilagante "apologia dell'anoressia"

Basta con le modelle troppo magre, stop per legge: il governo francese è a favore del divieto di mandare in passerella mannequins denutrite e si schiera contro "l'apologia dell'anoressia" attraverso misure e concetti contenuti negli emendamenti di un progetto di legge sulla sanità che oggi arriva in parlamento a Parigi.

Ieri, il ministro della Sanità Marisol Touraine ha annunciato tutto il suo appoggio alla normativa: "Trovo che quando una fa la modella, deve alimentarsi e prendersi cura della propria salute. E' un messaggio importante diretto alle giovani donne, alle ragazze che vedono in queste modelle degli esempi estetici da seguire" ha detto.

Il primo degli emendamenti in questione presentato dal deputato socialista Olivier Véran punta a vietare alle agenzie di reclutare modelle il cui stato di denutrizione sia confermato da controlli medici. La proposta è di modificare il codice del lavoro in modo da costringere le agenzie a presentare un certificato medico per ogni modella, dove figuri  un indice di massa corporea superiore a un valore preciso, stabilito come soglia minima per evitare la denutrizione. In caso di violazione, l'emendamento prevede pene sino a sei mesi di carcere e 75.000 euro di multa. 

Il sindacato nazionale delle Agenzie di Modelle (Synam), che rappresenta una quarantina di agenzie, ha però lamentato un approccio "franco-francese", ovvero non in sintonia con altri Paesi europei, mentre il mercato della moda impone "una costante competizione con gli omologhi europei". Il settore esorta a fare distinzioni tra anoressia e magrezza naturale e a lavorare più sul concetto di anoressia come problema psicologico e psichiatrico.

Secondo Véran, in Francia ci sono "tra 30.000 e 40.00 persone" che soffrono di anoressia mentale e "per il 90% dei casi si tratta di adolescenti" e, asuo avviso, i modelli veicolati dal mondo della moda giocano un ruolo non di poco peso: "Le donne devono essere magre a livello patologico per essere belle e poter sfilare, l'impatto sociale è molto forte".

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