Il lubrificante non funziona, fa causa all'autrice di "Cinquanta sfumature di grigio"
Il prodotto, venduto con il marchio del celebre romanzo erotico, doveva garantire orgasmi da brivido ma, secondo querelante, non ha mantenuto le promesse
Mancano ormai pochissimi giorni all'uscita nelle sale di "Cinquanta sfumature di grigio", l'adattamento cinematografico del best seller sadomaso di E.L. James, che ha fatto i soldi come autrice del libro ma anche sponsorizzando tutta una serie di prodotti a marchio "Cinquanta sfumature". Come un lubrificante vaginale, pubblicizzato come in grado di far provare organismi da brividi e con tanto di citazione dal libro stampata sulla confezione.
Ma il risultato è stato al di sotto delle aspettative e quindi Tania Warchol, una donna californiana che ha fatto causa a E.L.James e all'azienda produttrice del lubrificante. "La querelante riteneva che il prodotto avesse potenti qualità afrodisiache e che avrebbe amplificato il proprio piacere sessuale, come diceva la pubblicità. Ma il prodotto non ha garantito i benefici promessi", si legge nel reclamo. Tania Warhcol ha acquistato ben due confezioni di lubrificante - a un costo di 14,99 dollari - e ora chiede di essere rimborsata e di avere un cospicuo risarcimento danni.
