Luciana Littizzetto: “Laetizia Casta? Il confronto non mi sfiora”
In un’intervista al settimanale Grazia, la ‘prima donna’ del Festival parla di sé e del suo modo molto personale di essere sexy
Ci siamo: il carrozzone mediatico che trasporta la massa informe di notizie e anticipazioni attorno al 64esimo Festival di Sanremo viaggia a ritmo incalzante verso la meta che ne annuncia l’inizio.
Dopo 15 anni, a calcare il palco dell’Ariston ci sarà la top model Laetizia Casta, che proprio di Fabio Fazio nell’edizione del 1999 fu la ‘valletta’ e, sebbene resti ancora top secret la sua esibizione (pare però che all'hotel sia arrivato, assieme a lei, anche un pianoforte), non è difficile immaginare che la ‘prima donna’ Luciana Littizzetto molto punterà sulle differenze con il passato (“non lo riconoscerà più”, ha già detto riguardo a Fazio) e sulla sua bellezza.
E proprio sul ‘confronto’ con la modella, la Littizzetto in un’intervista rilasciata al settimanale Grazia ha detto di non sentirsi affatto preoccupata: “Quando ci sono le bellone io posso fare la Cenerentola, la poveretta che si sente meno bella. Ma è lavoro. Il confronto non mi sfiora, perchè penso di avere una mia bellezza, che sta dentro, fuori, di lato. Anzi, essere così belle può risultare ingombrante. Lo è nelle relazioni con gli uomini, quando devi dimostrare che sei anche intelligente, quando invecchi e non ti vedi più come prima. Se quel problema l non ce l’hai, è uno in meno”.
“Quando mi sento sexy? Nell’accezione classica del termine, mai. Però, lo divento anche io quando parlo", ha spiegato soffermandosi sull’importanza che viene attribuita oggi al concetto di seduzione: “Se mi metto in ridicolo o parlo di sesso in maniera strampalata, posso risultare intrigante. Ma direi che ho altre doti. Nel privato è un’altra storia: magari il mio compagno (il musicista Davide Graziano, ndr) mi trova pure sexy!”.
