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Martedì, 23 Aprile 2024
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Maestra scrive una lettera ai piccoli alunni: "I voti non sono tutto"

La mamma di un bambino americano ha condiviso in rete il messaggio ricevuto dal figlio alla vigilia di un test di valutazione: "Gli esami non possono valutare tutte le caratteristiche che rendono ciascuno di voi speciale e unico" ha scritto la sua straordinaria maestra

Sta facendo il giro del web la lettera che un’insegnante americana dello stato dell’Indiana ha indirizzato ai suoi alunni di terza elementare per sostenerli alla vigilia dell’esame 'ISTEP', un test che valuta il loro progresso scolastico basato su prove standardizzate. 

Venerdì scorso Abby Martin, la mamma di uno di quei bambini, ha condiviso su Facebook la foto del messaggio ricevuto dal figlio e ha spiegato che il suo Rylan si era commosso dopo aver letto le parole della maestra: “È inutile dire che ho pianto anche io quando l’ho letta. Non solo abbiamo bisogno di più insegnanti del genere, ma la terra ha bisogno di persone così".

Tantissimi sono stati i complimenti fatti questa donna speciale, le cui parole sono state condivise sulle bacheche di migliaia di utenti. 

Di seguito, il testo completo della lettera (la traduzione è di Valentina Mecca, Huffington Post): 

Carissimi alunni,
nelle prossime settimane sosterrete l’esame ISTEP di matematica e di lettura e due settimane dopo un altro esame di lettura, l’IREAD. So quanto vi stiate impegnando ma c’è qualcosa di molto importante che dovete sapere.
Gli esami ISTEP e IREAD non sono in grado di valutare tutte quelle caratteristiche che rendono ciascuno di voi speciale e unico. Chi ha creato questi test e chi li valuterà non vi conosce quanto vi conosco io, né tantomeno quanto vi conoscono le vostre famiglie.
Non sanno che alcuni di voi parlano due lingue, né che vi piace cantare o disegnare. Non hanno mai visto il vostro talento naturale per la danza. Non sanno che i vostri amici possono contare su di voi, che la vostra risata può illuminare i giorni più bui o che diventate rossi quando vi sentite in imbarazzo. Non sanno che praticate sport, vi preoccupate per il futuro e che a volte aiutate i vostri fratellini minori. Non sanno che siete gentili, affidabili e premurosi… e che ogni giorno fate del vostro meglio.
I voti dei test diranno qualcosa ma non diranno tutto. Questi test non parlano di voi. Ci sono tanti modi di essere intelligenti. VOI siete intelligenti! Siete abbastanza! Siete la luce che illumina le mie giornate e la ragione per la quale tutti i giorni sono felice di venire a lavoro. Per questo, tra un test e l’altro, ricordatevi che non esiste un modo per “esaminare” tutte quelle caratteristiche incredibili e magnifiche che fanno di VOI quello che siete!
Tutto quello che vi chiedo è di fare del vostro meglio e di non mollare. Studiate queste cose da quando avevate cinque anni, ormai siete pronti! Io credo in voi!

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