Ossessione ‘manicure’: ora le unghie si curano più del viso
French, gel, smalti colorano le mani delle donne di ogni età e i dermatologi consigliano di fare sempre attenzione a non abusarne per lunghi periodi
E' esplosa in questi ultimi anni la moda delle mani sempre perfette e delle unghie curatissime abbinate al look prescelto.
Se prima bastava applicare un po' di smalto per sentirsi apposto e poi è venuta l'ora della french manicure, questo è senza dubbio il momento in cui la ‘nail art’ sta spopolando tra le donne di ogni età, decorando le estremità con virtuosismi estetici fantasiosi e policromatici.
Le mani, dunque, sono sempre in primo piano e le unghie devono essere al centro della scena tanto quanto il viso, per cui chi ha ancora l'abitudine di andare in giro senza smalto deve prepararsi: quest'inverno non potrà più permetterselo, se vuole essere al passo con le tendenze che quest'inverno richiedono decorazioni iridescenti, nuances metalliche e persino piume ed elementi tridimensionali.
I dermatologi, tuttavia, raccomandano di non esagerare, perché gli smalti coprenti, le colle e le unghie finte possono compromettere la loro salute: "Le unghie sono al centro del maquillage, arricchite con decori e disegni da sembrare perfino farfalle" spiega Jenny Longworth, nail artist di Revlon UK commentando le nuove tecniche messe a punto con smalti metallizzati e brillanti, colori pastello o iridescenti.
I dermatologi statunitensi (Aad), davanti a questo imperversare di decorazioni, gel e colle, hanno messo a punto una serie di suggerimenti, il primo dei quali è quello di lasciare le unghie pulite a ‘riposare’ almeno una settimana al mese in modo che possano respirare e riprendersi dallo stress.
Se poi si notano sintomi di disagio, come cambiamenti di colore, comparsa di striature o si prova indolenzimento, meglio sospendere l'applicazione di smalto e fare un controllo dermatologico: questi sintomi indicano una forte fragilità o anche la presenza di un'infezione. Non ultimo: può trattarsi del campanello di allarme di altre patologie, come la cattiva circolazione e addirittura il diabete.