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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Maria Elena Boschi, la ‘Pippa Middleton’ del Governo Renzi

Da quando ha giurato con il suo tailleur bluette, la ministra delle Riforme e dei Rapporti con il Parlamento ha catalizzato su di sé l’attenzione mediatica per uno stile che non vuole affatto passare inosservato

Quel tailleur ha stordito lo sguardo. Come un pixel troppo sgranato sul teleschermo, ha attirato su di sé l’attenzione mediatica che, dal cerimoniale formale del giuramento del nuovo governo, ha virato verso l’avvenenza sontuosa di Maria Elena Boschi, ministra delle Riforme e dei Rapporti con il Parlamento. 

L'elettricità di un accecante blu ha permesso che un miscuglio di eccentrico glamour e giunonica prosperità prorompesse nel Salone delle Feste del Quirinale, così che la giovane aretina figurasse un po’ come una nostrana ‘Pippa Middleton’ dotata di lati a, b e c tutti degni dei flash impazziti che li hanno immortalati. 

Adesso dappertutto si parla di lei, si sonda il suo passato ben oltre la fulgida carriera da avvocato prima e da politico poi accanto al Premier Matteo Renzi, fino ad arrivare all’adolescenza trascorsa in Parrocchia e alla parte di Madonna interpretata nel Presepe vivente, ruolo così lontano dall'odierno stile di ruggente ‘Giaguara’, in tinta con le scarpe leopardate ‘tacco dodici’, che indossate durante la Leopolda sono bastate ad attribuirle il selvaggio appellativo. 

In un anno, il 2013, la Boschi ha raggiunto obiettivi importanti, è diventata deputato, è entrata nella segreteria del Pd e ora occupa un Ministero, oltre ad essere stata acclamata ‘Miss Montecitorio’ a suon di colli di pelliccia e chignon che hanno rubato la scena patinata alle veterane dei Palazzi, come Mara Carfagna e Daniela Santanché che di certo non hanno vantato una pagina Facebook così appassionata come quella ‘Boschi Incantati’ che a lei è stata prontamente dedicata manco fosse una star da copertina.

Persino Silvio Berlusconi è arrivato a dirle: “Lei è troppo bella per essere comunista”, ma lei, anziché lasciarsi lusingare, ha replicato seria: “I comunisti non esistono più”.

“Cambia verso” la ministra e se per adesso quello più evidente è stato solo il 'posteriore', avrà tempo per dimostrare che oltre le gambe e gli occhi cerulei c’è di più. 

Maria Elena Boschi

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