Matrimonio, guanti e cappello per le spose: si o no?
Un tempo accessori quasi obbligatori per le donne che convolavano a giuste nozze, oggi sono elementi più o meno fashion che completano il look sposa. Vediamo come
Tra gli accessori sposa spesso discussi e criticati troviamo i guanti da sposa, la domanda che ogni futura sposina si pone è “guanti da sposa sì o no?” e al momento in cui si opti per una risposta affermativa vanno indossati lunghi o corti? Senza dita? In pizzo? Come si comporta il galateo in merito? E il cappello? Si o no? Veletta o falda larga?
Il galateo del matrimonio si è espresso anche sulla questione guanti da sposa, non c’è argomento infatti che non è stato censito dal galateo che ha imposto quali sono le regole per essere una sposina di classe. Il galateo non impone il tipo di guanto che va abbinato all’abito ma spiega che è necessario toglierli prima i entrare in chiesa e quindi durante la cerimonia poiché le mani dovranno essere libere per poter indossare la fede nuziale.
Cappello da sposa
In passato, il cappello non era solo un accessorio, ma indicava uno status symbol. Nessuna donna della buona società ne sarebbe uscita di casa sprovvista, consapevole che un cappello scelto con cura e ben indossato avrebbe messo in risalto la sua femminilità e la sua personalità. La moda ne comprendeva di diversi tipi, adattati ad ogni occasione e ad ogni stagione.
Gli inviti ad un matrimonio erano, se questo si celebrava al mattino e all’aperto, “en chapeau”, ovvero richiedevano che le signore indossassero “obbligatoriamente” un cappello. Tale accessorio veniva spesso richiesto, non solo in occasione di cerimonie particolarmente eleganti.
Oggigiorno il cappello ad un matrimonio non è più un accessorio indispensabile: chi lo indossa deve sentirsi a proprio agio, portarlo con disinvoltura e non deve ostentarlo per non attirare troppo l’attenzione degli invitati.
Il cappello è un accessorio che si presenta in varie forme e dimensioni. Quelli più di moda al momento hanno la veletta e vengono posti a medio capo ma esistono anche a falda larga, decisamente più vistosi o a copricapo in pizzo in stile anni Venti. Pensate che il cappello è l’esatto equivalente del velo nel matrimonio religioso, perciò è particolarmente adatto alle cerimonie civili, purchè, come stabilisce il galateo, il viso della sposa sia sempre visibile. Studiate bene le conformazioni del vostro volto e le caratteristiche del vostro abito da sposa prima di scegliere quello definitivo! Così, anche il colore dev’essere il più conforme possibile a quello del vestito e tra i più comuni troverete il bianco, l’avorio, il rosa quarzo tendenza dell'anno, perla o crema.
Guanti da sposa
I guanti esistono di diverse lunghezze e vanno da quelli più corti al polso a quelli fino la spalla. Si può optare per il tulle fine e sottile per i guanti corti, raso, con crochet, ricami o stoffa per le medie lunghezze. Ricordate, anche in questo caso che il tessuto dovrà essere lo stesso del vostro vestito e riprenderne lo stile il più precisamente possibile.
Ultimo fattore ma non per questo meno importante, la lunghezza del guanto dovrà essere scelta in base alla conformazione del braccio della sposa, per cui raccomandiamo di non sceglierne un paio lungo se si possiedono braccia un po’ più piene e considerare il taglio più corto, mentre se le braccia sono più lunghe e snelle la lunghezza media aiuterà a slanciare la figura.
Sempre in tema galateo, le regole del bonton vogliono che la sposa una volta raggiunto l’altare si sfili i guanti e li appoggi davanti all’inginocchiatoio, perchè queste possano essere libere durante tutta la cerimonia e prestarsi a ricevere la fede nuziale.