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Venerdì, 19 Aprile 2024
Matrimonio

Seconde nozze: guida alla scelta dell’abito da sposa

La guida per avere un look adatto al vostro matrimonio bis, dal colore al modello con un occhio anche al galateo

Corto e sbarazzino, con maniche a campana o in stile anni ’70, color aragosta o in scintillante blu cobalto senza dimenticare il classico avorio o rosa: chi l’ha detto che l’abito per le seconde nozze debba essere meno importante del primo?

I vestiti da sposa per le seconde nozze seguono regole leggermente diverse da quelle per le prime nozze, per questo è necessario conoscerle in modo da non cadere in errori di stile. La differenza è generata da una serie di fattori, dall’età della sposa più avanzata alla perduta unicità dell’evento, dalla cerimonia civile che di solito si riserva al secondo matrimonio al bisogno di spendere i risparmi in maniera diversa.

Per le spose in procinto di scegliere l’abito da indossare per le seconde nozze, ecco una semplice guida per non sbagliare.

Corto o lungo?

In passato per le seconde nozze si puntava sul corto, più informale, ma oggi il lungo è completamente sdoganato e permesso a chi desidera una mise più elegante, magari per una cerimonia seguita da un ricco ricevimento. Da evitare, però, lo strascico lungo: se siete alle seconde nozze la vostra epoca da principessine è finita, e da un pezzo.

Tailleur evergreen

 Il tailleur è sicuramente un evergreen, sobrio e raffinato al tempo stesso, ed è anche perfetto per chi vuole giocare di più con gli accessori.

Pantalone

Sdoganato anche il pantalone, anzi tra le ultime tendenze per le cerimonie, sia per le prime che per le seconde nozze, c’è quella che predilige la jumpsuit, da accompagnare con una giacca o un bolerino e tacchi alti.

Il colore

Il bianco è spesso considerato troppo virginale per le seconde nozze, tuttavia non è vietato. Anche per praticità meglio evitare le sue sfumature più candide e abbaglianti e scegliere una tonalità più calda, come per esempio l’avorio. Il nero si può indossare, ma va ravvivato con gli accessori per non apparire funebri. Bene i colori pastello, molto in voga, anche se è preferibile mixarli con toni neutri per glissare l’effetto bomboniera. Con il blu in tutte le sue declinazioni, poi, non si sbaglia mai.

Gli accessori

 Parte integrante dell’outfit, gli accessori devono seguire il buongusto ma possono essere anche estrosi. Per esempio al posto del velo, vivamente sconsigliato perché simbolo di purezza, si può scegliere un cappellino alla moda. Anche la scelta delle scarpe è più libera, può per esempio ricadere su dei bei sandali gioiello aperti, ma certo non su una zeppa di corda.

Trucco e acconciatura

Il trucco e l’acconciatura, infine, devono seguire la regola della sobrietà e soprattutto l’età della sposa. Dimenticate ombretti perlati che moltiplicato le rughe e capelli cotonati: anche qui il buongusto sarà tutto, accompagnato dal motto less is more.

Se invece tenete a seguire il galateo, allora è preferibile che la sposa non indossi il tradizionale vestito bianco perché legato alla purezza della prima volta, ed è assolutamente da evitare il velo che potrà essere sostituito da un originale cappello con veletta; dosate eleganza e semplicità mischiando scollature più o meno generose con linee fluide e dettagli brillanti.

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