Modelle trans per la pubblicità dei negozi di lusso americani
Barneys New York, catena di grandi magazzini americana, ha lanciato un’insolita campagna pubblicitaria firmata dal fotografo Bruce Weber per eliminare i pregiudizi sociali
È destinata a far discutere la scelta aziendale di 'Barneys New York', celebre catena di negozi di lusso della Grande Mela, di reclutare diciassette persone transgender come volto per la nuova pubblicità della primavera 2014.
A firmare gli scatti è il famoso fotografo Bruce Weber che, sullo sfondo di una meravigliosa New York, ha immortalato i soggetti attorniati da amici e familiari nell’intimità di ritratti in bianco e nero, ben lontani dalle solite modelle sensuali con sguardo ammaliante da cartellone pubblicitario.
La campagna s’intitola ‘Brothers, Sisters, Sons & Daughters’ e il messaggio lanciato è quello dei rapporti umani che restano intatti e solidi a prescindere dall’orientamento sessuale, a dispetto delle convezioni sociali a cui queste persone hanno rinunciato con orgoglio.
A raccogliere le storie dei soggetti fotografati c’è una giornalista, per lungo tempo penna di punta di Vanity Fair, Patricia Bosworth, che ha intervistato i protagonisti degli scatti tra confidenze e ricordi: si avvicendano così, tra gli altri, i racconti di Katie, prima transgender a diplomarsi al liceo di Ocklahoma nel 2012 e Aril, una volta sua compagna ora migliore amica, una coppia importante per tutta la comunità trans, perché insieme hanno aiutato molti giovani spaventati dal cambiamento di sesso e dai pregiudizi.
La catena di Barneys donerà l’10% degli incassi della giornata dell’11 febbraio al ‘LGBT’ Community Center di New York City e al National Center for Transgender Equality.
