Mondiali 2014: 10 curiosità sull’evento dell’anno

Al di là dei vari ritardi nella preparazione degli stadi, nella costruzione di aeroporti e nella predisposizione delle metropolitane necessarie per coprire le grandi distanze nel quinto paese più grande al mondo, la certezza che a San Paolo del Brasile il 12 giugno si darà inizio ai Mondiali di calcio è conclamata. 

E poiché attorno al mondo del pallone si muove un circolo spropositato fatto di personaggi, numeri e curiosità di varia natura, ecco qualche informazione sull’evento dell’anno che esula dall'aspetto più squisitamente sportivo.

- Brasile ‘bis’. È la seconda volta che il Brasile organizza il Mondiale di calcio, la prima nel 1950 quando la Nazionale di calcio Seleção arrivò seconda. A trionfare fu l’Uruguay e la sconfitta arrivò a provocare suicidi. 
- Città. Sono 12 le città sedi di partite, ognuna della quale è la capitale di uno stato: Rio De Janeiro, San Paolo, Manaus, Brasilia, Fortaleza, Salvador, Recife, Porto Alegre, Belo Horizonte, Cuiabà, Natal, Curitiba.
- Meteo. In Brasile è inverno, ma la maggior parte delle città in cui si giocherà sono all’altezza dei tropici o sopra e non dovrebbe essere troppo freddo. Le città più fredde, secondo le medie stagionali, sono Porto Alegre, la più a sud, e Curitiba, fra i 19 e i 14 gradi di media diurna per giugno e luglio. Le più calde dovrebbero essere Cuiabà e Manaus.

- Costi. I 14 miliardi di dollari spesi fanno di questo mondiale il più costoso di sempre, più di quanto speso insieme in Sudafrica e Germania nelle due edizioni precedenti.
- Stadi. È stato messo a disposizione un fondo di 1 miliardo di dollari per la ristrutturazione degli stadi brasiliani, ma non sono ancora tutti pronti e non è la prima volta che i tempi sono stretti: il presidente della Fifa Blatter ha ricordato che a Italia 90 il giorno prima delle partite si fissavano ancora i seggiolini. Per lo stadio simbolo dell’intero Brasile, il Maracanà, si sono spesi più di 200 milioni di dollari per mantenerne la forma originale e insieme adeguarlo alle norme di sicurezza richieste dalla Fifa: ogni spettatore deve poter raggiungere un punto di evacuazione in 8 minuti dalle tribune. 
- Sicurezza. Sono più di 157mila i poliziotti e i militari chiamati a gestire la sicurezza dei Mondiali. 

- Mascotte. L’armadillo Fuleco è la mascotte di Brasile 2014, il suo nome viene da Futebol e Ecologia, mentre il pallone si chiama Brazuca. 
- Biglietti. Chi volesse vedere la finale deve sborsare dai 440 ai 1000 dollari, la metà per il match di apertura. Per le partite dei gironi i biglietti più economici sono a 90 dollari.
- Premi. La Federazione internazionale versa un milione di euro a ogni federazione partecipante. Alla vincitrice ne vanno 25.