Donne troppo "veloci" a letto, non sempre è una fortuna
Il fatto che una donna possa arrivare all'orgasmo in tempi brevissimi rappresenta una vera e propria disfunzione, al pari dell'eiaculazione precoce maschile
Si sente parlare spesso di eiaculazione precoce per quanto riguarda gli uomini e di difficoltà nel raggiungere l'orgasmo per le donne, ma forse non tutti sanno che esistono in ambo i sessi i rispettivi disturbi speculari: eiaculazione ritardata negli uomini ed "orgasmo precoce" nelle donne.
Quest'ultima disfunzione - che sembra una grande fortuna, ma in realtà può compromettere la serenità del rapporto di coppia - è stata oggetto di uno studio condotto dall’ospedale Magalhães Lemos di Porto, in Portogallo, i cui risultati sono stati pubblicati su Science Daily.
L'indagine è stata condotta su un campione di 510 donne portoghesi, con età comprese fra i 18 e i 45 anni. Il 40 per cento delle donne intervistate ha dichiarato di aver provato, almeno una volta, l’orgasmo troppo velocemente, così da provare poi insofferenza nel proseguire l'atto sessuale con il partner.
Il 14 per cento ha avuto solo qualche volta questo problema, mentre il 3,3 per cento si può dire sia affetto da OPF (orgasmo precoce femminile).
Si tratta di “donne fuori tempo” rispetto alla durata media di un rapporto sessuale, che tendono dopo l'orgasmo a cambiare umore e a desiderare il distacco dal compagno, cosa non sempre gradita dal partner e tale da disturbare alla lunga il rapporto di coppia.
Quanto alle fonti di origine di questa disfunzione, è stato ipotizzato che possa incidere l’uso di sostanze eccitanti o di alcool, ma potrebbero anche esserci problemi di carattere medico quali l'ipertiroidismo.
