Diventa mamma dopo il reimpianto dell'ovaio congelato da bambina
Per preservare la salute dell'apparato riproduttivo di una 14enne, i medici le avevano asportato l'ovaio destro per poi reimpiantarlo nuovamente una volta guarita da una grave malattia: oggi è madre di un bimbo in perfetta salute
Per la prima volta al mondo, una donna ha dato alla luce un figlio dopo che i chirurghi le hanno impiantato i tessuti ovarici rimossi e congelati quando era ancora una bambina: a renderlo noto sono stati i clinici belgi alla rivista Human Reproduction.
Alla ragazza, nata nel Congo ed emigrata in Belgio, a 14 anni era stata diagnosticata un'anemia acuta che necessitava di una terapia particolarmente pesante con effetti diistruttuvi sulle ovaie, motivo per cui i medici, prima d'iniziare cicli massicci di chemioterapia o radioterapia e farmaci immunodepressivi avevano rimosso l'ovaio destro della ragazza allora 14 enne e l'avevano congelato a frammenti, sperando di poterlo reimpiantare più avanti. Dieci anni dopo è stato effettuato il reimpianto e, a novembre dello scorso anno, è nato un bambino in perfetta salute.
Già diversi bambini sono nati dopo l'impianto di tessuti provenienti da donne adulte, ma questo è il primo successo con tessuti rimossi precedentemente alla pubertà, hanno spiegato i medici: "Si tratta di una svolta importante nel settore, perché sono bambine le pazienti che più probabilmente avranno bisogno della procedura in futuro", ha dichiarato Isabelle Demeestere dell'Erasmus Hospital della Bruxelles Free University a capo del team che ha effettuato l'operazione.
"Quando viene loro diagnosticata una malattia che richieda trattamenti distruttivi per le funzioni ovariche" - ha spiegato ancora l'esperta - "congelare i tessuti ovarici è l'unica opzione possibile per preservare la loro fertilità".
