Pancia di fuori contro la scuola: la rivolta delle studentesse
Per ribellarsi al codice d'abbigliamento "sessista" imposto dai docenti di un istituto di Toronto, una ragazza ha dato il via ad un'iniziativa social che ha invitato tutti, sia maschi che femmine, ad indossare un top che lasciasse scoperto l'ombelico
Regole di abbigliamento considerate sessiste, un diktat troppo rigido sul modo di vestire delle studentesse ed ecco che una folla di pance nude orgogliosamente esibite ha varcato in massa la soglia di una scuola di Toronto per dire no alle imposizioni dei docenti.
L’iniziativa è partita dalla 18enne Alexi Halket, alunna della scuola d’arte della città, rimproverata dalla preside perché aveva indossato un top corto che lasciava scoperta la pancia e perciò mandata a casa prima della fine delle lezioni con l'accusa di aver infranto una delle norme sul dress code della scuola.
La giovane, allora, ha deciso di ribellarsi e ha dato vita al 'Crop Top Day', un’iniziativa lanciata tramite Facebook concui ha invitato tutte ad indossare una maglia corta per dimostrare che non c’è nulla di male a scoprire una parte del proprio corpo per nulla provocante o fuori dalle regole.
"Indossate una maglietta corta, un reggiseno sportivo o un top a fascia in segno di solidarietà. Facciamo sì che le persone si rendano conto che coprire il proprio corpo (soprattutto per le femmine) è offensivo e inadeguato” è stato scritto nell'annuncio e molti, ragazze e ragazzi, hanno partecipato all’evento che su Twitter ha dato vita all’hashtag #StandInSolidarity per condividere le foto dell’evento in segno di solidarietà.
