Morte di Peaches Geldof: spunta l’ipotesi di una dieta killer
Avanza l'ipotesi che la giovane donna potrebbe essere stata vittima di un arresto cardiaco causato da una dieta a base di liquidi
La polizia del Kent smentisce le voci sull’ipotesi che sia stata la droga ad aver ucciso Peaches Geldof, figlia del cantante e attivista irlandese, trovata morta nel suo appartamento a 25 anni, e allontana anche le illazioni su eventuali lettere d’addio che ne testimonino il suicidio.
“Una morte non sospetta, ma inspiegabile”, la definiscono gli agenti e adesso il Daily Mail avanza il dubbio che possa essere stata vittima di una dieta azzardata, estrema, solo a base di succhi vegetali, che qualche anno fa le aveva fatto perdere improvvisamente molto peso e che le avrebbe potuto causare un attacco di cuore.
Chi la conosceva dice, in effetti, che era dimagrita molto per un regime alimentare assurdo che le permetteva solo di bere e di mangiare passati di verdura e nel 2011 ad ‘Ok Magazine’, raccontava: “Uso succo di verdure, le frullo e le spremo personalmente e le bevo tre volte al giorno. In genere quando faccio questa dieta la continuo per circa un mese, poi smetto".
Gli inquirenti iniziano, dunque, a vagliare anche questa strada, dato che è la morte per cause naturali la teoria verso cui propendono le autorità.
