Peli del petto al posto dei capelli: la nuova arma contro la calvizie

L’uomo che proprio non accetta la perdita lenta e inesorabile dei capelli è sempre ricorso al tradizionale trapianto, per quanto a volte non conferisse alla capigliatura l'aspetto naturale che aveva una volta. 

La soluzione più gettonata contro l’alopecia, infatti, è una procedura molto complessa e proprio per migliorarne il risultato, in Gran Bretagna alcuni specialisti hanno iniziato ad applicare una nuova tecnica che prevede l'utilizzo, invece che dei capelli superstiti della nuca (con la cosiddetta 'estrazione di unità follicolari’), dei peli del corpo, soprattutto del petto. 

A questa tecnica si è giunti considerando che il sistema tradizionale spesso non è applicabile, (ad esempio, quando un paziente non ha abbastanza capelli 'di riserva’ sulla nuca) e così alla Private Clinic di Harley Street Londra, la dottoressa Thomy Kouremada-Zioga ha trovato l'alternativa che può “aiutare a raggiungere un risultato più soddisfacente, anche se c'è da dire che i peli del petto sono molto diversi dai capelli: sono più spessi e ricci”, spiega l’esperta, elemento che comunque prepara ad un’aspettativa ben diversa dall’aspetto di un tempo.  

La procedura consiste nella rasatura del petto e nell’estrazione dei follicoli piliferi con la stessa tecnica usata per i capelli da trapiantare nelle aree interessate. La durata dell'intervento può variare, ma di solito è di parecchie ore, e il costo è di 10.000 sterline (circa 12.500 euro), pari in media a 2,5 sterline (3 euro) a pelo. Il paziente può lasciare la clinica al termine dell'intervento e l'unico effetto collaterale potrebbe essere un po’ di rossore sia sul petto che sulla testa.