Per evitare che la vergogna di parlare della propria disfunzione erettile inibisca i pazienti e freni le vendite, la casa farmaceutica americana Eli Lilly, con l'aiuto della francese Sanofi, ha proposto di vendere le sue pillole Cialis senza prescrizione medica.

In base ai piani delle due società, Sanofi si prepara a comprare i diritti e a distribuire il suo prodotto senza bisogno di ricetta in Stati Uniti, Europa, Australia e Canada, ma per poterlo fare dovrà aspettare la scadenza di alcuni brevetti (quello su Cialis perderà la sua protezione in Usa ed Europa nel 2017, dopodiché è previsto che le vendite scendano rapidamente con l'arrivo sul mercato di alternative più economiche).

Se riceverà il via libera, Cialis potrebbe guadagnare terreno contro il rivale Viagra, prodotto da Pfizer e venduto dietro prescrizione, per quanto non sia chiaro se la Food and Drug Administration e le altre autorità competenti daranno il via libera a una simile mossa, dato che nel 2008, Pfizer rinunciò a rendere la pillola blu un prodotto da banco dopo avere incassato il no della European Medicines Agency, l'agenzia dell'Unione europea responsabile della valutazione scientifica dei medicinali.

In effetti, sebbene, secondo Eli Lilly, oltre 45 milioni di uomini abbiamo fatto uso di Cialis, il farmaco non è privo di rischi, soprattutto se assunto insieme ad alcuni medicinali per il cuore, e inoltre, come hanno fatto notare alcuni esperti di urologia, la disfunzione erettile può essere un primo segnale di altri problemi più seri, come diabete e malattie cardiache. Cialis, approvato negli Stati Uniti nel 2003, l'anno scorso ha generato vendite globali da 2,2 miliardi di dollari. Viagra, il cui brevetto ha recentemente perso la sua protezione esclusiva in alcuni Paesi, ha registrato vendite per 1,9 miliardi di dollari nel 2013.