Le pornostar sono le donne più felici del mondo

La felicità è donna, anzi, pornodiva. Lo confessa uno studio pubblicato sul Sun, condotto dall'Università di Shippensburg e dalla Texas Woman's University che, insieme alla Adult Industry Medical Healthcare Foundation, ha analizzato la vita odierna di un campione di attrici dedite al cinema a luci rosse con almeno tre anni e mezzo di carriera alle spalle.
Il risultato è di quelli che fanno alzare il sopracciglio alle cosiddette brave ragazze e suscitano la meditazione delle radicali bacchettone, dal momento che il raggiungimento dell'appagatezza interiore e, ovviamente, fisica, pare essere pienamente raggiunto solo da coloro che hanno iniziato ad arricchire il curriculum tra i 15 e i 17 anni con prestazioni lavorative scollacciate e che vantano circa 75 partner tra colleghi di letto e amanti estranei al posto di lavoro.

Le disinibite protagoniste di pellicole discinte godrebbero, infatti, di maggiore autostima e di supporto sociale, pensieri positivi animerebbero la loro mente e la soddisfazione sessuale comporterebbe persino una profonda spiritualità, sconosciuta alle ingenue interpreti di pellicole classiche. A differenza di molte donne coetanee, inoltre, spesso hanno relazioni durature, molte di loro sono sposate, e solo il 44% di loro è single.

Pare, poi, che guadagnarsi da vivere come protagonista di bollenti prestazioni renda più disinibite e dunque propense anche ai rapporti con entrambi i sessi, incamerando anche più energia e riuscendo a riposare meglio di coloro che il sesso lo fanno secondo tradizione.

La ricerca della felicità, quel percorso lastricato da elementi fortuiti e predisposizione mentale, pare trovare quindi la sua meta tra le lenzuola... del posto di lavoro.