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Venerdì, 29 Marzo 2024
vissuti sempre (o quasi) felici e contenti

Filippo ed Elisabetta, dalle lettere in guerra al matrimonio: storia di un amore reale

Insieme per oltre ottant'anni, lui rinunciò alla sua brillante carriera nella Royal Navy per restare accanto alla Regina e diventarne il fidato consigliere e amato marito. Le loro furono le prime nozze ad essere trasmesse in televisione, nel 1947

Un amore 'reale' quello vissuto dalla regina Elisabetta e il principe Filippo e non solo per via del più alto titolo nobiliare che li ha accompagnati per tutto il corso della loro vita insieme. A legarli, oltre alla corona, era un sentimento vero, concreto, fatto anche di difficoltà, capace di andare oltre l'immagine della fiaba perfetta, eppure in grado di far sognare il mondo. 

Ogni favola che si rispetti inizia con una principessa e il suo principe. Elisabetta e Filippo - 82 anni insieme, 74 di matrimonio, 4 figli, 10 nipoti, 14 pronipoti - sono la dimostrazione che a volte la realtà può anche superare la fantasia. Una coppia inossidabile che quel "vissero per sempre" ci ha fatto quasi credere fosse possibile, attraversando un secolo di storia e vivendo sulla propia pelle - e sulla corona - tra i più importanti eventi e cambiamenti socio culturali a cui hanno imparato anche ad adeguarsi. La loro è una favola moderna, a cominciare dai ruoli: lei la futura erede al trono britannico, lui il 'principe ombra'. Se vogliamo una visionaria anticipazione femminista degli anni '40. 

Il primo incontro avvenne nel 1939, durante una visita al collegio navale di Dartmouth, dove Filippo era un giovane cadetto. Nato a Corfù - suo padre era il principe Andrea, fratello dell'allora re di Grecia Costantino I, sua madre la principessa Alice Battenberg, discendente della regina Vittoria d'Inghilterra - venne espulso insieme alla famiglia quando lo zio fu costretto ad abdicare, nel 1922, e si rifugiarono in Francia, poi sei anni dopo venne affidato alla nonna Vittoria Alberta d'Assia e agli zii Louis e Giorgio Mountbatten, in Gran Bretagna. Fu lui a far capitolare la giovanissima Elisabetta mentre era in accademia. Iniziarono a scriversi e continuarono a farlo per tutta la durata della Seconda Guerra Mondiale, quando il principe conduceva una brillante carriera militare, partecipando anche allo sbarco in Sicilia degli Alleati. Poco dopo il suo ritorno in Inghilterra, nel 1946, fu annunciato il fidanzamento. Prima delle nozze, Filippo diventò cittadino britannico e adottò il cognome dello zio britannico Lord Louis Mountbatten, per lui un secondo padre. Il loro matrimonio, celebrato il 20 novembre del 1947, fu il primo a essere trasmesso da un'emittente televisiva - la Bbc - e ad oggi detenie anche un altro record, risultando il più longevo della storia della monarchia britannica. Dalle nozze, celebrate alla presenza di 2 mila invitati nell'abbazia di Westminster, nacquero l'erede al trono, Carlo, e altri tre figli, Anna - secondo i beninformati la preferita di Filippo - Andrea ed Edoardo. Sempre a fianco della Regina, salvo una volta nel 1974 quando Elisabetta lo lasciò durante un viaggio in Australia richiamata in patria da elezioni anticipate, il principe Filippo è stato il suo sostegno nella vita pubblica e privata, non priva di momenti difficili e anche scandali che hanno coinvolto la Famiglia Reale, ai quali sono sempre sopravvissuti. Fu lui, pare, a incoraggiare il figlio Carlo a chiedere la mano di Diana. Dopo la tragica morte della principessa del Galles, furono rivelate le lettere in cui il principe le scriveva per darle consigli nel tentativo di salvare il matrimonio. 

Filippo ha amato profondamente Elisabetta. Il duca di Edimburgo rinunciò alla sua carriera nella Royal Navy per restare al suo fianco, diventandone oltre che il marito anche il fidato consigliere. Era l'unico da cui Sua Maestà accettava rimproveri e sebbene la Costituzione non gli accordasse particolari poteri e non aveva accesso ai documenti ufficiali, molte decisioni di 'Lilibeth' - così Filippo chiamava sua moglie, la Regina - avevano in qualche modo la sua firma, così come gran parte dello "svecchiamento" della monarchia. Sua l'idea di organizzare pranzi e feste non ufficiali in giardino, per ampliare la platea di ospiti, provenienti da ambienti ed estrazioni diverse. Filippo, un passo indietro rispetto agli occhi del mondo, un passo avanti per quelli di Elisabetta, che lo ha amato fino alla fine dei suoi giorni. Fine della favola. Non sempre felici e contenti, forse, ma insieme nonostante tutto. 

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