rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Donna

"Non pubblicate le foto dei bimbi su Facebook": il consiglio della Polizia tedesca è virale

Sulla pagina ufficiale della Polizia di Hagen è comparso un avvertimento per i genitori che continuano a mettere on line le immagini dei loro bimbi: il fine è quello di divulgare il pericolo di un gesto che può incrementare pedofilia e bullismo

L'avvertimento che la Polizia della cittadina tedesca di Hagen ha pubblicato recentemente sulla sua pagina ufficiale Faceook si unisce alle tante voci che, in più occasioni e da diversi punti di vista, hanno spiegato i motivi per cui non convenga mettere in rete le foto di minori.

"Ascoltateci, prima di pubblicare le foto dei vostri bambini su Facebook che possono essere viste da tutti, ricordatevi che anche i bambini hanno diritto alla privacy!" recita il post che risuona come un allarme lanciato alle famiglie, perché quello che oggi può sembrare un gesto di nessun conto o divertente, domani potrebbe ledere i più piccoli.

"Un'istantanea in spiaggia nudi o il bagno nella piscina per bambini: molti di voi pubblicano foto dei loro piccoli su Facebook. E spesso sono visibili a tutti, perché vengono pubblicate senza alcuna attenzione alle Impostazione per la privacy" continua il messaggio che poi presagisce ciò che potrebbe verificarsi in futuro: "Forse oggi troverete queste immagini dolci, ma a lungo andare potrebbero diventare imbarazzanti per i vostri bambini. Potrebbero essere soggetti a bullismo. O peggio: i pedofili sono inclini a fare uso di tali foto e le usano per i propri scopi o le pubblicano altrove. Anche i bambini hanno una vita privata. Perché Internet non 'dimentica' nulla".

Perciò, esorta in ultimo la polizia, sarebbe molto meglio "mostrare le foto dei vostri piccoli alla nonna, il nonno, la zia, lo zio, gli amici e i conoscenti personalmente, è più bello poterne parlare e sorridere insieme".

Il testo, proprio per l'importanza dell'argomento spesso sottovalutatononché per l'autorevolezza della fonte, in soli due giorni ha raggiunto 11 milioni di persone, centrando così l'obiettivo della Polizia di renderlo il più virale possibile e confermando le numerose indagini come quella condotta dalla Children's eSafety Commissioner del governo Australiano che ha ribadito come le immagini pubblicate dai genitori sui social media o sui blog di famiglia - così sentenzia la Commissione Australiana per la sicurezza dei bambini - rappresentino più della metà delle foto presenti su alcuni siti di pedofilia.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Non pubblicate le foto dei bimbi su Facebook": il consiglio della Polizia tedesca è virale

Today è in caricamento