'Devi essere magra': ecco come le pubblicità offendevano la donna
“Riduci lo zucchero, cara” e “La pera non è la forma adatta ad una donna” erano alcuni slogan usati dalle aziende per spingere le donne ad essere sempre magre e ‘perfette’
Se dovessero comparire adesso su siti on line o in tv, queste pubblicità farebbero gridare allo scandalo e alzerebbero un polverone di polemiche per il loro modo di dettare i canoni di bellezza della donna socialmente ‘costretta’ ad essere sempre bella, in forma e ‘perfetta’.
Se oggi ci sono i ritocchi di Photoshop a spingere le ragazze ad una magrezza eccessiva e ad un corpo senza difetti, in passato erano le guaine contenitive, i trattamenti di bellezza riduttivi e gli aggeggi miracolosi ‘perdi peso’ a spingere le donne a rincorrere un ideale di silhouette con le curve al punto giusto, che obbligavano, ieri come oggi, ad una continua lotta ai chili di troppo che faceva sponsorizzare le sigarette da preferire al cibo e varie caramelle che promettevano improbabili dimagrimenti.
Insomma, la donna ha da sempre combattuto con la forma ideale imposta dalla società e la gallery fotografica qui sotto dimostra che benché ci sia ancora molto da fare per liberarla da cliché e stereotipi, di strada ne è stata fatta davvero tanta.
