Coppia: il sesso ‘scade’ dopo un anno, poi meglio un libro o la tv

All’inizio di una storia, fare l’amore è senz’altro l’attività prediletta dagli amanti freschi freschi di contatto, ai quali basta uno sguardo per innescare la miccia di corpi che diventano materiale altamente infiammabile, da maneggiare con cautela per non rischiare denunce di oscenità nei luoghi pubblici.

Perché gli esordienti innamorati hanno il chiodo fisso del sesso, lo farebbero dovunque, anche per strada, incuranti di proibizioni e decoro e proiettati soltanto verso la il desiderio di perdersi l’uno nelle braccia dell’altra.

Già, bello così, ma niente è per sempre e pare che sia di dodici mesi il tempo stimato per la scadenza dello spumeggiante spirito erotico, secondo quanto riportato da un’indagine condotta per conto di Lloydspharmacy Online Doctor e riportata dal Daily Express. In media, le coppie fanno l’amore una volta al giorno durante il primo anno di convivenza o matrimonio, per poi ridurli a un paio alla settimana – se non una volta sola – nei quattro anni successivi.

Dopo il giro di boa segnato da questo lasso di tempo, un’angosciante apatia getta nella miseria la sessualità della coppia, che si accontenta di incontrarsi sotto le lenzuola giusto un paio di volte al mese. Per non parlare, poi, della penosa desertificazione che allarga i suoi confini oltre i 15 anni di vita insieme, quando la parola ‘sesso’ viene associata a ricordi nostalgici dal 15% degli intervistati che si limita a rinfrescare la memoria giusto due volte all’anno.

Alla domanda se c’è rimedio a questa desolante situazione, il 17% dei partecipanti ha risposto – non si sa se in tono ironico o amaro – che la soluzione è “spegnere la luce”, perché il problema per molti sembra essere legato alla mancanza di stimoli che un rapporto sessuale con il proprio partner comporta, rispetto al quale sarebbe più interessante leggere, giocare con il tablet o addormentarsi di fronte alla tv. 

Amarezza infinita.