Le romantiche farfalle, che con il loro battito d’ali nello stomaco annunciano la nascita di un amore, emigrano nella sfera cerebrale della ragione e restano intrappolate nella rete di cinici calcoli scientifici. 

Già, perché pare che anche l’innamoramento possa essere tenuto a bada rispettando delle regole precise, che permettono agli estremi opposti di ragione e sentimento di trovare il loro punto d’incontro nel rigore di un computo rigoroso. 

Alcuni esperti, infatti, hanno effettuato degli studi ed elaborato cinque teorie che lascerebbero immuni dalle frecce di Cupido gli allergici alle poetiche emozioni. Ecco quali: 

Regola dei 34 minuti. Ideata dallo psicologo Arthur Aron dopo una ricerca condotta su 503 pazienti, questa teoria stimerebbe in un preciso lasso di tempo e in 36 domande (di cui almeno un terzo inerente alla vita privata dell’interlocutore) la possibilità concreta di innamorarsi. Perciò, per evitarlo, basterebbe non rivelare informazioni personali, non ascoltare per almeno 15 minuti il partner e non osservarsi, occhi negli occhi ed in silenzio, per almeno 4 minuti.

Luce accesa. Una ricerca condotta da Richard C. Pillard dell’Università di Boston stabilisce che baciare o fare l’amore al buio consentirebbe ai partner di concentrarsi maggiormente. Molto spazio, infatti, sarebbe lasciato all’olfatto, che tra i cinque sensi è il più influente nelle complesse dinamiche dell’innamoramento, poiché deputato alla stimolazione dell’amigdala (zona cerebrale che fa nascere le emozioni).

Attenzioni ossessive. Più libertà si lascia al partner, più la storia è destinata a durare. Paradossalmente, dunque, se si vuole essere lasciati presto presto, iniziare da subito a sciorinare lamentele e pretendere smancerie, perché sono proprio le coppie composte da veri e propri spiriti liberi a essere quelle più sentimentalmente legate.

Evitare alcuni colori. Rosso per lei, nero o blu per lui: questi sarebbero le varianti cromatiche da scansare per non creare un’idillica alchimia. A dirlo è lo studio del prof. Andrew Elliott, secondo il quale ad un determinato colore corrisponde un certo stimolo e sarebbero proprio queste due tonalità a determinare gli appassionati incentivi.

Sesso subito. Temporeggiare sarebbe nefasto per gli insofferenti all’amore, perché l’attesa allunga il piacere ed il modo migliore per non far durare una relazione è concedersi subito. Lo psicologo Michael Mantell ha spiegato: “Un rapporto fisico prematuro o addirittura fulmineo, sebben di gran fascino, può rivelarsi un deterrente per la struttura del proprio sentimento. I motivi sono molteplici, ma sostanzialmente legati ad un’unica componente: l’attesa. Raggiungere immediatamente l’obiettivo contribuisce infatti a ridurre l’interesse nei confronti del partner.”