Prada condannata al risarcimento di una gonna da mille euro
Una donna australiana ha ottenuto un indennizzo pari al valore del capo firmato dal marchio italiano, perché macchiato indelebilmente con dello champagne
Aveva sborsato ben 1.660 dollari australiani, poco più di 1.150 euro, Catherine Whitty, una quarantenne di Melbourne che per partecipare ad una festa aveva scelto un’elegante gonna in seta firmata da Prada, una delle aziende di moda più rinomate del made in Italy.
Ma durante la serata è accaduto il più classico degli incidenti che può verificarsi ad un evento del genere, ovvero un bicchiere di champagne versato accidentalmente sul prezioso capo che ha causato una macchia risultata poi indelebile una volta che la lavanderia aveva tentato di lavarla.
La donna, infuriata, come riporta il Daily Mail, ha quindi deciso di denunciare l'azienda di moda e di chiedere il risarcimento, dato che quando comunicò ai commessi della boutique che quella gonna le sarebbe servita per una festa a base di champagne non ricevette alcun avvertimento su possibili macchie perpetue.
Prada, dal canto suo, si è giustificata sostenendo che i consigli forniti dai commessi sono relativi alla moda e non alle bevande servite alla festa e che, soprattutto, è responsabilità di chi fa l'acquisto prestare la dovuta cura all'indumento.
I giudici che hanno dovuto analizzare il caso di Catherine, tuttavia, non hanno accolto i motivi difensivi della maison, tanto da condannare il marchio italiano a risarcire la donna dell'intero importo, poiché se un indumento resta macchiato per dello champagne o acqua piovana, al momento della vendita è diritto del cliente essere avvertito dell’eventualità.
