Sesso anale: pregi e difetti di una pratica irriverente

Per uomini e donne il sesso anale può costituire un ottimo diversivo rispetto alla tradizionale performance erotica. Il desiderio di provare sensazioni particolari e inconsuete e di superare i tabù ancora associati a questa pratica sessuale creano una certa attrazione da parte delle più audaci come delle più timide.

Ma quali sono le ragioni per cui le donne sono attratte dal sesso anale?

- È eccitante. Permette alla donna di sentire una penetrazione molto profonda e di provare un insieme di sensazioni che coinvolgono, in una sorta di particolare mescolanza, tutte le parti intime che, se correttamente stimolate, possono anche portare al picco del piacere: gli orgasmi anali, infatti, sono una realtà.

- È trasgressivo. Nessuno ne saprà mai niente, tutto resterà nel riserbo della coppia. Spesso per una donna il sesso anale è una di quelle attività del tipo “c’è una prima volta per tutto” e proprio il fatto di fare qualcosa che non si è mai fatto prima nella vita può avere molto fascino.

A bilanciare i vantaggi, tuttavia, ci sono anche gli aspetti negativi che tengono lontane le donne da questa inconsueta esplorazione:

- Dolore fisico. Se fatto senza la dovuta accortezza, può causare sudorazione fredda e brividi, motivo per cui la prima volta può anche restare l’unica. 

- Conseguenze estetiche. A livello fisiologico si possono verificare delle trasformazioni, destinate però a scomparire nel tempo grazie all’elasticità della parte in questione. 

Fondamentale è l’igiene e le varie precauzioni: le malattie si trasmettono attraverso tutti i tipi di rapporto sessuale, compreso quello anale. Inoltre, le pareti del retto sono molto sottili e permeabili quindi il rischio di contrarre una malattia sessuale è addirittura maggiore.
Da utilizzare sempre poi sono i lubrificanti a base di silicone, perché tendono a durare a lungo e a non seccarsi.