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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Donne in carriera e sesso: l'abbinamento è vincente

Secondo una recente ricerca dell'Università di Utrecht le donne stressate avrebbero più voglia di sesso. Vi spieghiamo il perchè

Tutti sanno di cosa si tratta e tutti lo considerano una specie di “bestia nera”, cui imputare i mille guai della frenetica vita di oggi: parliamo dello stress, naturalmente, quello stato di tensione psico-fisica che non trova tregua e che può arrivare fino all’esaurimento delle energie vitali.

Lo stress comporta problemi psicologici di vario tipo, dalla semplice ansia alla depressione fino ai sintomi ossessivi, ma causa anche danni al fisico, per esempio disfunzioni a carico del sistema cardiovascolare, della digestione e, in genere, di quello che per predisposizione genetica rappresenta l’organo più debole di ciascuno, il cosiddetto “organo bersaglio”, il primo a cedere sotto i colpi negativi degli ormoni prodotti in stato di stress. Detto questo, sappiamo anche che lo stress nuoce all’attività sessuale perchè, negli uomini come nelle donne, abbatte la libido e la voglia di fare sesso.

Ma è proprio sempre così? Dall’Università di Utrecht giungono i risultati di una ricerca, condotta dopo anni di studio effettuato su ben 169 coppie, che sembrano essere in lampante contraddizione con questo fatto. Donne in carriera e super stressate rivelerebbero infatti molto più desiderio di sesso rispetto a tranquille (si fa per dire) casalinghe, che non devono certo affrontare scontri con agguerriti avversari né difendere con le unghie e coi denti la loro posizione in seno all’azienda.

Paradossale? Niente affatto, perché tutto si spiega se si va un po’ più a fondo nel concetto di “stress”, che in realtà comprende due realtà ben distinte, definite “eustress” e “distress”, due facce di una stessa medaglia, ma con una differenza abissale. Eustress è lo stato psico-fisico di una persona inserita in una situazione anche altamente competitiva, ma che sa di poter dominare.

Nonostante comporti uno stato di attivazione dei sistemi di allarme dell’organismo, con un allerta di tutti gli organi provocata principalmente dalle scariche di adrenalina, l’eustress non provoca danni perché è accompagnato da una piacevole sensazione di “carica” energetica e da una connotazione positiva: ci si prepara ad una lotta che si sa di poter vincere e ci si sente emorivamente coinvolti dalla competizione. L’eustress risveglia anche la libido e il desiderio di sesso. Inoltre, non appena l’evento stressante ha avuto termine, l’eustress permette all’organismo di tornare rapidamente ad una situazione di calma, consentendo il recupero delle energie.

E il distress? E’ uno stato negativo di ansia e sofferenza psico-fisica, in cui la sensazione predominante è di impotenza, di logorio, di crollo delle energie. Si è attanagliati dalla morsa del distress quando non si ha alcun controllo sugli eventi, ma se ne subiscono solo le conseguenze negative. Il distress non dà tregua all’organismo, perché fa perdurare all’infinito lo stato di allarme, con conseguente stanchezza cronica e impossibilità di recupero. E la libido? In caduta libera, naturalmente!

Non è tutto più chiaro, ora? Evidentemente le donne prese in esame nella ricerca dell’Università olandese sono stressate, ma non certo in preda al distress. Un ambiente di lavoro impegnativo e concorrenziale, in cui ci si muove però con grinta e competenza, ricoprendo un ruolo “di comando”, attiva infatti i meccanismi dello stress, ma non del distress. Sicura di sé e determinata, una donna in carriera di questo tipo può avere pieno controllo anche sulla propria vita sessuale e concedersi senza troppe remore distensive pause di sesso.



 

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