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Giovedì, 25 Aprile 2024
Donna

“I capelli non mi crescono più”: sotto accusa lo shampoo Wen

Una class action contro lo shampoo prodotto dallo stilista Chaz Dean è stata inoltrata da parte delle donne che hanno denunciato la perdita dei capelli dopo poche applicazioni. L'azienda ribatte: "Ci difenderemo dalle accuse"

Sono più di 200 le donne riunite in una class action contro lo stilista Chaz Dean e il suo shampoo Wen, accusato di provocare la calvizie.

Le clienti hanno accusato lo stilista di aver messo in commercio un prodotto che, dopo poche applicazioni, causerebbe la caduta dei capelli e questo nonostante la sua promessa di produrre uno shampoo diverso da tutti quelli in commercio: "Ciò che distingue Wen è che deterge e districa i capelli con un solo passaggio" - aveva giurato - "È un perfetto mix di ingredienti speciali, compresi prodotti vegetali, naturali ed erbe, non contengono alloro, solfato di sodio o sostanze chimiche aggressive”.

“Improvvisamente ho visto diversi punti calvi sulla mia testa. Mi sono preoccupata ed ho smesso di usare Wen” ha scritto qualcuna condividendo sui social la foto del suo cuoio capelluto danneggiato, “Non c’è giorno che non piango. Continuo a sperare che i miei capelli ricrescano” le ha fatto eco un'altra e se, dal canto suo, Chaz Dean si è difeso sostendendo che solo una minoranza della sua clientela si è lamentata del prodotto, a breve partirà il processo legale per capire se all’interno dello shampoo Wen c’è realmente qualche pericolosa sostanza tossica.

Intanto, Joe Hixson, portavoce di Wen, ha fatto sapere che "non vi è alcuna prova scientifica in grado di supportare tale ipotesi. Tante sono le ragioni che possono causare la perdita di capelli, tutte indipendenti dall'utilizzo o meno dello shampoo Wen. Ci difenderemo dalle accuse". 
 

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