Il Sole è amico della salute e dell'eros
Voglia d'estate, di vacanze e...di abbronzatura! Qualche consiglio per vivere la bella stagione senza far correre rischi alla nostra pelle
Con l’avvicinarci dell’estate, ad attenderci non c’è solo la tanto temuta prova costume, ma anche la prova...abbronzatura! Chi di noi vanta ascendenti illustri, ha avuto sicuramente anche trisavole che utilizzavano parasole e quant’altro per difendersi dai raggi solari ed evitare il benché minimo rischio di abbronzarsi, visto che in passato un incarnato pallido e diafano era considerato non solo simbolo di bellezza, ma anche segno distintivo dell’appartenenza ad una classe sociale elevata. Erano infatti le contadine e in genere le donne che lavoravano a ritrovarsi la pelle scurita dal sole.
Ma, si sa, le cose cambiano, e infatti ai nostri giorni l’abbronzatura è diventata quasi un must, ed esibirla perfino d’inverno una specie di status symbol, a significare che ci si possono permettere vacanze in luoghi esotici (o tante sedute presso un centro estetico..). La pelle dorata dal sole esercita comunque un irresistibile fascino, e a patto di non esagerare dona sia agli uomini (come si può ben vedere dalla foto..) che alle donne un aspetto più attraente e “in buona salute”.
Anche l'umore si risolleva con i raggi solari, le depressioni leggere migliorano, torna la voglia di sorridere e di socializzare, e guardarsi allo specchio diventa più gratificante, con quel bel colore dorato che fa sembrare il corpo più snello e tonico. D'estate rifiorisce anche l'eros - con i tipici flirt estivi! - e molte coppie ritrovano la voglia di scambiarsi effusioni e ridare smalto ad un sesso un po' appannato, complice anche il clima vacanziero.
Detto questo, farsi prendere troppo la mano da lampade e bagni di sole non è però conveniente e ci si può ritorcere contro, rischiando alla fine danni all'estetica e alla salute. Tra l'altro. è ormai risaputo che un'eccessiva esposizione causa un invecchiamento precoce della pelle.. Non dimentichiamo che l’abbronzatura rappresenta solo un meccanismo di difesa, che consiste nella produzione di un pigmento scuro – la melanina - da parte di cellule a questo preposte, i melanociti, che devono avere il tempo di attivarsi e di raggiungere la piena funzionalità.
Se avete vacanze in vista, e sole e mare vi aspettano in qualche paradiso dei tropici o della nostra bella Italia, attenzione quindi alle prime esposizioni, che devono essere rigorosamente graduali, evitando gli orari “critici” in cui l’insolazione è più forte e sempre con la pelle opportunamente protetta da uno dei tanti prodotti ad hoc.
Una precisazione: non esistono prodotti che assicurano una “protezione totale”, dicitura contro la quale si è già pronunciata l’Unione Europea, ma solo cosmetici con una più intensa capacità protettiva, fermo restando che per mantenere questa proprietà essi devono essere applicati abbondantemente e ripetutamente.
Una curiosità: anche scegliendo a tavola gli alimenti giusti si può aiutare la pelle ad assumere una colorazione dorata, indipendentemente dall’esposizione al sole. Molti tipi di frutta e verdura contengono infatti betacarotene, un pigmento aranciato precursore della vitamina A, che ingerito per bocca e accumulandosi nel tessuto adiposo e nella cute fa assumere alla pelle un colore dorato. Per ottenere questo effetto basta consumare regolarmente carote, albicocche, meloni, zucca gialla, ed in genere tutta quella frutta o verdura di colore variabile dal giallo al rosso.
E infine, per concludere, un messaggio consolatorio per tutte le donne dalla pelle irrimediabilmente pallida, che non si abbronzano ma si scottano solamente...guardate la nostra gallery, ma non invidiate troppo le dive abbronzatissime, perchè come ultima foto vi abbiamo riservato una sorpresa, un'autentica meraviglia della natura, dalla pelle candida che più candida non si può!
