Sophia Loren compie 80 anni: storia di un mito tra "ieri, oggi e domani"
Trattandosi di lei, sono le primavere che l’hanno vista nascere e crescere ad avere da festeggiare, non il contrario, perché è un simbolo dell’Italia, mica poco. Dagli esordi con Miss Italia all’autobiografia appena uscita, la carriera della donna che è un orgoglio tutto italiano
Meglio così. Meglio che abbia deciso lei di raccontarsi in un libro, perché ha risparmiato ai tanti che si troveranno a cercare frasi d’effetto per festeggiare il suo 80esimo compleanno di scervellarsi per raccontare al meglio quello che è stato e che è: il glorioso pezzo di storia di un’Italia che oggi tira a campare e basta e appoggia sulla magnificenza del passato il peso di un presente affaticato da una dilagante faciloneria.
Il 20 settembre, Sophia Loren entra nella cifra tonda delle tante primavere e celebrarla diventa quasi un dovere morale da parte degli italiani per i quali la figura elegante della diva che mai ha dismesso l’autenticità della Sofia Villani Scicolone ‘romana-de-Roma’ appare alla stregua di un personaggio storico che con le sue gesta ha incrementato l’importanza del Paese ed esportato all’estero la veracità dell’orgoglio italico, capace di partire dal basso e raggiungere picchi di eccellenza inaudita, sognati per essere raggiunti con forza e sudore.
Miss Italia, i fotoromanzi, le prime comparse in tv accanto a Corrado nella conduzione di ‘Rosso e Nero’. L’incontro con Carlo Ponti, produttore prima e marito poi, l’ingresso nel cinema e il successo enorme che la consacra attrice da Oscar con l'interpretazione del film-simbolo ‘La ciociara’ diretto da Vittorio De Sica sono solo alcune delle tappe di una carriera che racchiude al suo interno i paragrafi e i sotto paragrafi di una vita che è un romanzo, partito dalle umili origini e dalla fame della guerra.
La determinazione e la voglia di rivalsa che la battezza ‘Loren’ e le pone il dettaglio grafico ‘ph’ nel nome hanno fatto tutto, hanno costruito un mito che è sempre rimasto di carne e ossa, amato e invidiato, osteggiato e ammirato come conviene a chi riesce a superare le tendenze di un’epoca, a restare esente dal successo che passa e a lasciarsi investire dalla fama che resta.
In una recente intervista ha detto che la più grande qualità che si riconosce è “l’atteggiamento positivo nei confronti della vita. La mia, facimm’ i corna, è stata ed è ancora bellissima”: e "facimm’ i corna" pure noi, Signora Loren, perché ne siamo certi, sarà, non potrà non essere, ancora bellissima... "oggi, come ieri e domani".
