Sophia Loren confessa: "A Hollywood volevano che mi rifacessi il naso"
In una recente intervista, l'attrice ha rivelato di aver subito pressioni dall'industria del cinema per ritoccare il viso: "Dicevano che il mio naso era troppo lungo"
Ottant'anni è un'età perfetta, non solo per tirare bilanci di vita, ma pure per togliersi qualche sassolino dalle scarpe che, se appartengono a quelle di una donna del calibro di Sophia Loren, chissà quanti saranno e quanti ne saranno stati già scalciati.
L'attrice, allora, da poco superata la soglia del reverendo traguardo, ha approfittato di un'intervista all'Hollywood Reporter per confessare le pressioni subite dall'industria del cinema americano proprio quando era all'apice della sua carriera: "Dicevano che il mio naso era troppo lungo e la mia bocca troppo grande", ha rivelato una delle star italiane più famose del mondo proprio per la sua bellezza, oltre che per la bravura, la quale dice di aver minacciato persino il marito e produttore Carlo Ponti che le suggerì qualche ritocchino:
"Ho sempre cercato di non ascoltare quello che mi dicevano queste persone. Dicevano che il mio naso era troppo lungo e la mia bocca troppo grande. Non mi toccarono perché quando credo in qualcosa per me diventa come una guerra. Anche Carlo Ponti (il marito, ndr.) mi disse: 'Sai il cameraman, dice che il naso è troppo lungo. Forse è necessario ritoccarlo un po'. E io gli risposi: 'senti, io non voglio toccare nulla del mio volto, perchè mi piace la mia faccia. Se devo cambiare il mio naso torno a Pozzuoli".
Forte personalità e sicurezza di sé la portarono quindi a dire di “no” a quelle assurde pretese che per un periodo la fecero entrare in conflitto con i vertici del suo studio, perché "all’epoca rifacevano il naso alla francese, con una piccola punta. Mi ci vedete con un naso del genere?” ha concluso ironica la Loren che ha dato riprova di quanto il talento e il carattere abbiano ampiamente ripagato la sua determinazione.
