Bye bye shatush, il nuovo hairtrend è arrivato e si chiama splashlight
Questa nuova colorazione arriva dagli Usa e crea l'effetto di un fascio di luce che illumina i capelli dall'interno
Questa è stata l'estate e sarà anche l'autunno dello splashlight, una nuova colorazione che arriva da oltre oceano e che scavalca l'ormai antico shatush.
L'invenzione è dell'audace colorista newyorchese Aura Friedman, ispirarla dal raggio di sole che illumina i capelli secondo una traiettoria e un'area ben definite. In Italia ancora non è molto diffusa, ma sicuramente dando uno sguardo alle riviste e vedendo le star hollywoodiane impazzite per l'originalità di questa nuova moda e possibile intuire che si diffonderà presto a macchia d'olio anche da noi.
Lo splashlight si divide in due categorie: una predilige il capello moro e castano mentre la seconda è per le più coraggiose. Nel primo caso la colorazione è classica, la base viene schiarita di due toni andando sul color oro creando così un effetto, diciamo, naturale. Nel secondo caso, invece, si abbinano colori in contrasto fra loro, ad esempio biondo con il rosa, come ha fatto Poppy Delevingne.
Ovviamente non è un'operazione che si può fare da autodidatta tra le mura domestiche, ci vuole molta esperienza per avere un risultato davvero top! Quello che il colorist va a creare è un alone di luce nella parte centrale della lunghezza del capello che dona l'effetto raggio di sole.
I consigli sono vari ma tra i più importanti c'è sempre il rispetto per il capello. La decolorazione infatti non è molto benefica per il capello quindi si raccomanda sempre di non andare a schiarire troppo, specialmente perchè, trovandosi nella parte centrale della lunghezza, può dar fastidio per una colorazione successiva.
