Il primo amore? Non si sposa mai!
Eccezionali sono le coppie nate in giovane età che riescano a sposarsi e la colpa sarebbe anche dell'università che apre a nuove conoscenze e opportunità lavorative
Nasce tra i banchi del liceo, cresce tra litigi che durano il tempo di un pianto a dirotto e poi si perde nel fragore della vita adulta, che fa perdere nel rigore della realtà gli ideali sognati: il primo amore è così, un battito di cuore che non si scorda mai, un ricordo ingenuo, alimentato, tuttavia, dalla certezza che sia quasi impossibile fargli raggiungere la gloria di un altare.
Secondo un recente studio condotto in Gran Bretagna dalla Future Foundation, infatti, sono davvero rare le coppie che si sono conosciute a scuola e che abbiano poi deciso di sposarsi e costruirsi una famiglia. Il dato appare particolarmente interessante se confrontato con quello dei genitori, un terzo dei quali ha sposato il primo amore e il 75 % di loro era coniugato già prima dei 25 anni.
La ‘colpa’ pare essere addossata all’università, che ha ritardo l’ingresso nel mondo del lavoro e favorito la conoscenza di un maggior numero di persone, modificando la mentalità soprattutto tra gli anni ottanta e novanta e comportando un ritardo su tutto, dal momento in cui si va via dalla casa genitoriale a quello in cui si decide di fare figli.
William Nelson, esperto di statistica della Future Foundation, ha commentato: “Questo forte ritardo nel gettarsi nel lavoro, nel mercato immobiliare e nell’avere bambini sta avendo un effetto a catena nella vita, con persone che si trasferiscono in case a misura di famiglia più tardi e molti meno nonni giovani in giro”.
