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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Condannato a 10 anni di carcere l'uomo che causò il suicidio della sua vittima

L'olandese Aydin Coban è stato condannato per diversi casi di pedofilia e stalking che attuava attraverso il web. Tra le sue vittime, la 15enne Amanda Todd che si tolse la vita dopo aver denunciato le violenze in un video

Dalla Gran Bretagna a ogni parte del mondo, per sei anni l'olandese Aydin Coban aveva preso di mira migliaia di adolescenti che adescava sul web esortandole a spogliarsi per lui e a esibirsi in performance di sesso esplicito. 

Dopo una lunga caccia l'uomo era stato identiifcato e ora è arrivata la condanna a 10 anni di prigione.

Il caso divenne tristemente noto nel 2012, quando una delle vittime, la 15ennne canadese Amanda Todd, si tolse la vita in seguito allo stalking online durato due anni.

L'episodio dell'adolescente di Vancouver scatenò un dibattito internazionale sul cyber-bullismo per il video pubblicato su YouTube in cui descriveva nei dettagli le molestie online subite per mano dello sconosciuto aguzzino.

Coban, oggi 38enne, si presentava loro come un’attraente adolescente, le persuadeva a spogliarsi davanti alla webcam e successivamente le minacciava di diffondere le immagini qualora non avesero fatto quello che chiedeva loro: "Posso distruggere la tua vita, ti porterò al suicidio” usava dire.

L'uomo aveva 96 diversi profili su Facebook ed è stato stanato dagli agenti della National Crime Agency della Gran Bretagna che hanno aderito a una delle communities online e finto di essere una ragazza.

Il tribunale distrettuale di Amsterdam lo ha condannato per truffa e ricatti che coinvolgono più di 34 ragazze e cinque uomini gay.
Dal Canada, intanto, chiedono l’estradizione per il processo riguardante Amanda Todd. 

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