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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Decidono di abortire il figlio Down, ma ci ripensano: "È perfetto così"

Una coppia australiana ha raccontato con gioia la decisione di cambiare idea sull'interruzione di gravidanza del bimbo affetto dalla particolare condizione

Claire e Benjamin Martin, neogenitori australiani del piccolo Xavier, hanno voluto raccontare come la notizia di aspettare un figlio affetto da sindrome di Down stesse per spingerli verso la più drastica delle decisioni, poi superata grazie all'amore inteso nel modo più totalizzante possibile.

La paura di non essere all’altezza di una responsabilità simile è arrivata quando, alla 15esima settimana di gravidanza, le analisi hanno diagnosticato la particolare condizione del feto, situazione che aveva indotto la coppia a propendere per l'aborto.

“Avevo preso appuntamento per interrompere la gravidanza" ha spiegato al Daily Mail Claire, descrivendo il momento in cui cambiare idea si è rivelato per lei davvero liberatorio. "Mentre eravamo seduti, mio marito mi ha trascinato fuori dicendo che non potevamo uccidere quel bambino. Mi sono sentita sollevata, finalmente qualcuno era dalla mia parte” ha spiegato per sottolineare come, in realtà, non era mai stata d’accordo con quella scelta.

Ora il piccolo Xavier è un neonato di 8 settimane e sta benissimo, nonostante sia nato prematuramente: "Appena è nato non ho sentito altro che amore. Il nostro bambino è perfetto, mi ha fatto dimenticare tutto quello che abbiamo affrontato durante la gravidanza” ha dichiarato la donna, sprezzante dei commenti di quanti hanno biasimato la sua scelta.

Oggi i due si dicono fieri del loro bambino che basta guardarlo sorridere per capire che sono i più fortunati del mondo, poiché la sindrome di Down non lo rende diverso, ma solo più speciale. 

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