Chiara Ferragni divorzia... dal socio di minoranza
La Serendipity, società che gestisce il marchio dell’imprenditrice, ha rescisso il contratto con il socio pugliese
E’ scontro tra Chiara Ferragni e i soci di minoranza del suo brand: la Serendipity, società che gestisce il marchio (valutato 36 milioni di euro) dell’imprenditrice che ormai è riduttivo definire semplicemente influencer, ha deciso di rompere i rapporti di licenza con Pasquale Morgese, imprenditore pugliese che controlla il 27,5% dell’azienda.
Secondo quanto riportato da Repubblica, in una burrascosa assemblea degli azionisti avvenuta a metà luglio il consigliere Fabio Damato ha spiegato che “i contratti erano economicamente svantaggiosi e le royalties in significativo calo”, motivo per cui gli accordi per la produzione di scarpe e altri accessori con le aziende di Morgese ‘Mofra’ e ‘N1’ sono stati rescissi con il pagamento di una penale di 4 milioni. La Serendipity, pertanto, ha deciso di affidare le licenze a Swinger International, società veneta di Thomas Facchini e Sara Cavazza titolare tra l’altro del marchio Genny, soluzione — hanno spiegato — “in grado di garantire un posizionamento più elevato del brand”.
La società di Chiara Ferragni punta alla gestione diretta del canale di e-commerce
A questo punto Chiara Ferragni avrebbe presentato un piano industriale che punterebbe alla “gestione diretta del canale di e-commerce” e all’ingresso in nuovi segmenti di mercato, come occhiali, telefonia, e soprattutto make-up, operazione che - spiega sempre Repubblica - comportando un aumento di capitale, rischierebbe di diluire di molto la quota di Morgese e di aprire un duro scontro legale con il socio di minoranza che in assemblea ha già promesso di sottoporre “all’autorità giudiziaria il comportamento del cda”.
Pasquale Morgese è subentrato all'ex socio ed ex fidanzato di Chiara Ferragni Fabio Pozzoli, con cui l’imprenditrice ha chiuso ogni rapporto nel 2018. Le sue quote furono cedute proprio a Morgese con cui, nel tempo, sono nate nuove questioni sulla gestione del business che adesso potrebbero essere definitivamente chiuse.