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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Draghi ringrazia la moglie: "Le devo tanto, chissà quante fesserie avrei fatto se non ci fosse stata lei"

Le parole del premier sulla consorte Maria Serena Cappello sono arrivate durante l'incontro con gli studenti della scuola secondaria inferiore Alighieri di Sommacampagna, in provincia di Verona

I genitori, gli insegnanti, la moglie Serena: a sorpresa Mario Draghi, salutando gli studenti della scuola secondaria inferiore Alighieri di Sommacampagna, in provincia di Verona, dove si è recato oggi, ha aperto una parentesi sulla propria vita, offrendo un'eccezionale confidenza sulla sfera privata. In particolare, sono state le dichiarazioni sulla consorte Maria Serena Cappello, sposata nel 1973, a risultare più straordinarie, considerata la proverbiale riservatezza di Draghi che stavolta ha optato per uno strappo alla regola circa il proprio blindatissimo vissuto famigliare.

Chi è Serena Cappello, la moglie di Mario Draghi 

"La persona più importante a cui effettivamente devo gran parte di quel che ho fatto negli ultimi 40-50 è mia moglie" ha confidato argomentando sulle persone che hanno avuto un ruolo importante nella sua vita: "Ogni tanto mi viene in mente la quantità di fesserie che avrei fatto se non ci fosse stata lei. E anche alla capacità di capire il momento psicologico, ne ho attraversati tanti nella mia vita. E poi la famiglia che si è creata, i figli, i nipoti della vostra età. Quindi è tutta una storia bella che si centra su di lei, quindi un applauso per lei".

Prima di riferirsi alla moglie, Draghi ha fatto riferimento ad altre figure importanti. Rispondendo alla domanda su chi siano stati i suoi idoli: "Più che pensare a idoli, spesso penso a chi devo qualcosa, a qualcuno nella mia vita per quel che sono diventato, per quello che ero, per tutto. E mi vengono in mente tre gruppi di persone" ha raccontato: "I miei genitori, non tanto dal punto di vista materiale, ma dal punto di vista spirituale, psicologico, formativo, l'amore per il lavoro (...) Poi ho avuto degli insegnanti straordinari, quanti insegnanti bravi ci siano la gente non lo capisce, lo ignora. Ma sono tanti e bravissimi, sono veramente quelle persone che non solo si sacrificano, ma si divertono a stare con voi. E sono coloro che vi danno i primi messaggi della vita".

Mario Draghi e Maria Serena Cappello insieme da oltre 50 anni

Mario Draghi e Maria Serenella Cappello si sono conosciuti a Stra, tra Padova e Venezia, nell’estate del 1966. Lui 19 anni, lei 18, si sono fidanzati subito, portando avanti una relazione a distanza (Draghi viveva a Roma, Cappello a Venezia, dove prenderà una laurea in letteratura inglese). Il matrimonio nel 1973, poi la nascita di due figli, Federica, oggi manager in un’azienda di biotecnologie che li ha resi nonni di due nipoti, e Giacomo che lavora in una banca a Londra. Un’unione solidissima la loro, retta da un patto silente: nessuna concessione pubblica sul privato. “Non mi riprendete, mio marito tiene molto alla riservatezza” si lasciò sfuggire la signora Draghi ai giornalisti durante il G7 finanziario a Bari, nel 2017, quando lui era ancora presidente della Banca Centrale Europea.
 

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