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Martedì, 23 Aprile 2024
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Ristorante vietato ai bambini: è boom di prenotazioni

In barba alle lamentele iniziali, Caruso's, locale italiano di Mooresville, nella Carolina del Nord, ha fatto fronte all'aumento considerevole delle prenotazioni da quando ha adottato il divieto di fare entrare bambini al di sotto dei 5 anni

La decisione è stata tanto impopolare quanto redditizia per il ristorante 'Caruso's', locale italiano chic di Mooresville, vicino Charlotte, nella Carolina del Nord, che da quando ha imposto il divieto di fare entrare bambini al di sotto dei 5 anni si è ritrovato a far fronte ad un aumento vertiginoso delle prenotazioni.

La scelta è stata a lungo mediata dal titolare del ristorante Pasquale Caruso - a sua volta padre di due figli - che, in barba alle lamentele dei genitori di piccoli clienti scritte sulla pagina Facebook del locale, ha optato per la drastica selezione maturata dopo l'ennesimo caso avvenuto tra i tavoli del locale.

Incuranti delle richieste dello staff del Caruso's, i genitori di una bambina che stava giocando con l'iPad al tavolo si sono rifiutati di abbassare il volume del dispositivo: "Alla fine abbiamo dovuto chiedere loro di andarsene ed erano anche irritati, ma sembrava che non gli importasse di quello che pensavano gli altri ospiti del ristorante" ha raccontato al Washington Post Yoshi Nunez, manager del locale.

Il risultato è stato che, a distanza di due mesi dall'entrata in vigore del divieto, la clinetela affezionata al Caruso's è passata da una media di 50 coperti al giorno agli attuali 80 e molti sono coloro ospiti che sono arrivati persino a suggerire che la misura adottata dal Caruso's dovrebbe diventare una legge dello Stato. 

"Non ho nulla contro i bambini, tant'è vero che io stesso ne ho due, ma sto cercando di creare un ambiente elegante per le coppie e gli amici che vogliono rilassarsi durante la cena" ha chiarito il proprietario del ristorante al 'Mooresville Tribune' che ha spiegato di aver ricevuto in passato tante lamentele per il comportamento tenuto da alcuni bambini che davano fastidio agli altri tavoli, senza che i genitori intervenissero. 

Il caso ricorda quello romano della Fraschetta del Pesce, a Casal Bertone, che ha preso la stessa decisione e perciò è stato destinatario di rimproveri.

"A causa di episodi spiacevoli dovuti alla mancanza di educazione, in questo locale non è gradita la presenza di bambini minori di anni cinque, nonché l'ingresso di passeggini e seggioloni per motivi di spazio" è stato l'avviso esposto all'esterno del locale dal proprietario, anche lui convinto che la colpa sia da imputare ai genitori maleducati, primi veri destinatari del discusso divieto. 

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