Sopravvissuta al naufragio della Costa Concordia, ora sogna Miss Italia

Concorrerà per il titolo di Miss Italia Stefania Vincenzi, una delle superstiti del naufragio della Costa Concordia avvenuto il 14 gennaio 2012. 
“Rendo omaggio a un desiderio di mia mamma”, racconta la ragazza, “eravamo d’accordo che a 18 anni avrei partecipato a Miss Italia e lei mi avrebbe seguito passo passo. Faccio tutto come se lei ci fosse ancora”. 

Già, perché Maria Grazia Tricarichi, la madre della ragazza che era minorenne all’epoca dei fatti, è una delle vittime di quella disgrazia, insieme all’amica Luisa Virzi, il cui corpo non è stato mai trovato. 

Diplomata in Lingue, appassionata di danza e di moda, la ragazza si iscriverà alla facoltà di Medicina e sulla dolorosa vicenda accenna: “Ho rievocato tante volte quella pagina dolorosa, oggi posso solo dire che mia mamma era una donna forte. Quando la nave ha cominciato a scuotersi è stata lei a far coraggio a chi le era vicino, compresa la cameriera del ristorante del nostro tavolo che era molto impaurita. Ora l’unica consolazione è quella di fare Miss Italia, una cosa che l’avrebbe resa felice”.

Il padre di Stefania, Elio Vincenzi, spiega come l’idea di partecipare al concorso di Miss Italia fosse maturata nella figlia e nella moglie proprio poco prima di partire per quella crociera nel Mediterraneo, mentre preparavano i documenti del viaggio: “Un impiegato comunale, che poi ho saputo che si era occupato in passato delle selezioni di Miss Italia, aveva notato Stefania e disse a mia moglie che la ragazza era molto carina e le chiese se aveva mai pensato a farla partecipare al concorso. Mia moglie, da madre, fu molto lusingata da quel suggerimento. Ma allora Stefania era minorenne. Così si ripromise di farla partecipare appena avesse compiuto 18 anni. Poi è successo quello che è successo - dice ancora Elio Vincenzi - ma quest’anno Stefania ha deciso e io ne sono contento”.