Meghan Markle sparisce dai social: cancellati tutti i suoi account
La futura moglie del principe Harry non è più sui social, come da protocollo imposto da Buckingham Palace
'Noblesse oblige', anzi – meglio - 'nobility obliges', trattandosi di reali inglesi.
Dopo il fidanzamento ufficiale con il principe Harry e la prima uscita pubblica con la Royal Family nel giorno di Natale, Meghan Markle ha dovuto dire addio alle sue pagine social in previsione del ruolo che tra qualche mese rivestirà in maniera ufficiale, ovvero quello di moglie del secondogenito di Carlo d’Inghilterra.
Bando alle pratiche da gente ‘comune’, dunque: via i like dozzinali, via le emoticon da starlette, via le foto che foraggiano la popolarità di un’ormai ex attrice. Perché forse un tempo poteva anche servire alla strategia autopromozionale di una star della tv postare qualche foto che incuriosisse i fan sulla meta scelta per le vacanze, o pubblicizzare l’abito indossato su qualche red carpet.
Ma ora no, però. Proprio no.
E così, a distanza di qualche mese dall’annuncio della chiusura del suo blog, The Tig, e l’addio inevitabile alla recitazione, ecco che “Sorry, this page is not available” blocca il tentativo del follower curioso che, attraverso Instagram e Twitter, azzardi ancora la proletaria intrusione nella vita privata del personaggio, ora accessibile solo attraverso i profili ufficiali della Famiglia Reale inglese come esige il protocollo di Buckingham Palace.
I fan di Meghan Markle (l'attrice) pare non abbiano gradito molto la drastica blindatura, necessaria in previsione del cambiamento radicale della 34enne americana che il prossimo 19 maggio diventerà con tutta probabilità ‘Sua Altezza (Her Royal Highness in inglese), Duchessa di Sussex’.
Intanto, ogni apparizione della coppia Harry- Meghan è un successo (l’ultima quella alla sede della nuova stazione radio Reprezent FM a Brixton, creata per fornire supporto ai giovani creativi della zona) e lo stile della consorte dell’ei fu scapolo d’oro sta conquistando i sudditi di sua maestà e non solo: i cappotti annodati fanno furore, i cappellini a castagna sono applauditissimi, pure le linguacce fanno chic…
“Nobility obliges”, si diceva. A quanto pare, solo per il mondo social, però.
