rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Trend

Tanga, perizoma o mutanda? Istruzioni per l’uso: quando (non) indossarli

Perché è cosa buona e utile essere informate sulla diversità tra i vari modelli? Perché da lì dipende la scelta di indossare quello più appropriato a un determinato abbigliamento se l’obiettivo è dissimulare la sua esistenza

Piccoli lembi dal fronte-retro indistinguibile sono declinati nelle molteplici varianti in pizzo, cotone, microfibra sugli espositori dei negozi di intimo. Esperte consigliere, siano esse venditrici o compagne di shopping intenditrici del tema lingerie, assicurano l’effetto push up o snellente di questo e di quel modello alle ambiziose clienti persuase dalla teoria che indossare il capo indicato basti per diventare rivelatrici del miracolo di un’ideale perfezione estetica.

Ma poi, purtroppo, c’è la realtà. E la realtà, negando il trionfo all’immaginazione, sconfessa l’opinione che tanga, slip, perizoma e brasiliane valorizzino tutte e sempre. Perché nei fatti non è così. E basterebbe osservarsi allo specchio con un minimo di autocritica per osservare come i vari lati b non diventino bellissimi solo grazie a supporti elastici tessili.

Tanga, perizoma, brasiliana e slip: le differenze

Se la differenza tra i vari modelli di intimo femminile è un dettaglio che sfugge e manco interessa alla clientela maschile che si fa bastare il consiglio della commessa per un regalo alla propria compagna, ben più informata dovrebbe essere lei che ai propri acquisti provvede da sola. Perché è cosa buona e utile essere informate sulla diversità tra i vari modelli? Perché da lì dipende la scelta di indossare quello più appropriato a un determinato abbigliamento se l’obiettivo è dissimulare la sua esistenza e autopromuovere l'esibizione delle doti fisiche.

- Tanga. La parte posteriore è leggermente più piccola di quella anteriore ed entrambe hanno la forma di due triangoli.

- Perizoma. Si differenzia dal tanga perché la parte posteriore è sostanzialmente un filo di tessuto talmente stretta da lasciare  nude le natiche.

- Brasiliana. A metà tra tanga e perizoma, la parte posteriore è più sottile rispetto al classico slip ma copre gran parte del sedere, a differenza del perizoma che lo lascia tutto scoperto.

- Slip. E’ il termine moderno con cui si indica la classica mutanda, quella tanto coprente che per anni ha rappresentato il rassicurante involucro di ogni forma di fondoschiena.

Tanga, perizoma, brasiliana e slip: quando e come indossarli

Pantaloni, gonne e vestiti richiedono ognuno un determinato capo intimo: questa è la regola che, lungi dal derivare da chissà quale strategia modaiola, è solo il frutto di obiettività e buon senso.

Un paio di pantaloni elasticizzati (si badi, ‘pantaloni elasticizzati’, non leggings, modello che dovrebbe essere portato con un maglia lunga abbastanza da coprire il lato b e dunque non evidenziare biancheria intima) tutto vuole fuorché lo slip che, aderendo sui glutei, produce l’antiestetica cunetta in diagonale su ogni parte. Discorso diverso se si decide per le varianti senza cuciture che, invece, aderiscono bene al corpo senza arrecare l’effetto di un insaccato legato male.

Stesso discorso vale per le gonne elasticizzate, disastrose catalizzatrici di sguardi quando sono troppo fascianti e rivelano sia perizoma così stretti da definire il triangolo isoscele tatuato all’altezza del coccige, sia gli elastici aderenti delle incaute mutandone.

Ultima, ma non meno importante accortezza, è quella di badare al colore del tessuto del capo di abbigliamento: il bianco non vuole l’intimo dal colore sgargiante, tantomeno il pizzo che fa grinze e pieghe, sempre che non si punti proprio a distogliere l’attenzione dall’apparenza in favore della sostanza custodita dalla lingerie…

Con i colori chiari dell’abbigliamento che soprattutto d’estate sono esaltati dalla leggerezza di cotone e seta, meglio propendere per la biancheria intima della stessa tonalità. E se la stoffa tende alla trasparenza, si può considerare l’idea di slip, tanga o perizoma color carne, sempre che mai nessuno ne venga a conoscenza: la lingerie  ‘effetto nudo’ è un segreto che resta tra le donne e il proprio cassetto della biancheria da non rivelare mai e cambiare repentinamente all’occorrenza.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tanga, perizoma o mutanda? Istruzioni per l’uso: quando (non) indossarli

Today è in caricamento